Tessuti africani Colore e creatività attraverso un continente
Autore/i | John Gillow | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2003 | Pagine | 240 |
Dimensioni | 24X31 (cm) | Illustrazioni | 580 ill. a colori |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2100 (gr) | |
ISBN | 8884916577 | EAN-13 | 9788884916570 |
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Le impressionanti combinazioni di colori e le ardite fantasie che caratterizzano i tessuti africani hanno sempre colpito l’occhio dei tanti turisti che hanno visitato il continente nel corso degli anni. Questo libro rappresenta la prima indagine completa che, accompagnata da oltre 570 spettacolari fotografie a colori, descrive le stoffe della tradizione artigianale dell’intero continente africano. Illustrando, area dopo area, i manufatti delle regioni occidentali, settentrionali, orientali, centrali e meridionali dell’Africa, Tessuti africani si sofferma sull’ampia gamma di tecniche utilizzate – fra cui la tessitura a strisce e i ricami a rilievo ottenuti con la rafia (in pratica metodi unici nel continente), il tie and dye, la riserva a cucito, le applicazioni, le guarnizioni di perline, conchiglie e piume –, sui diversi tipi di telai in uso, sui filati e sulle tinture che contribuiscono alla realizzazione dei fastosi tessuti. Inoltre, per ogni diversa regione africana, con un proprio stile peculiare, sono analizzati anche i fattori che hanno maggiormente influenzato la produzione tessile: religione, cultura, commercio, tradizione, moda e mutamento del ruolo della donna. La straordinaria abilità e la raffinata creatività delle diverse tribù africane sono qui presentate nei loro aspetti più radiosi: gli splendidi tessuti a strisce degli ashanti e degli ewe; le stoffe traforate degli yoruba e i bogolanfini, i panni “disegnati dal fango”, del Mali, in Africa occidentale, il cuore della produzione tessile africana, dove si praticano le tinture indaco e le tecniche di riserva; le tessiture berbere di Algeria, Marocco e Tunisia, in Africa settentrionale; le guarnizioni di perline e di piume dei masai, in Africa orientale; gli elaborati indumenti in rafia delle tribù kuba in Africa centrale, che in materia vantano uno dei più estesi repertori dell’intero continente; le stoffe di corteccia dei pigmei del Congo; gli originali cappelli camerunesi lavorati all’uncinetto, ricamati e arricchiti di piume; le antiche tradizioni tessili etiopi; le guarnizioni di perline delle tribù zulu, xhosa e ndebele in Africa meridionale; le lavorazioni di seta e rafia di chiara ispirazione asiatica, tipiche del Madagascar. (T-CA)
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