Tina Modotti
Autore/i | a cura di Dario Cimorelli, Riccardo Costantini | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2014 | Pagine | 160 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 100 ill. colori n.t. - 100 color ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano, Inglese, Francese - Italian, English, French text | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8836628753 | EAN-13 | 9788836628759 |
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Torino, Corte Medievale di Palazzo Madama, 1 maggio - 5 ottobre 2014.
Testi di: Pino Cacucci, Mariana Figarella, Gianni Pignat.
Tina Modotti (Udine 1896 – Città del Messico, 1942), una delle donne fotografe più celebri al mondo e una delle personalità più eclettiche del secolo scorso, è la protagonista di questo nuovo volume che arricchisce la collezione di monografie dedicate da Silvana Editoriale ai grandi fotografi del XX secolo.
Il volume ripercorre la sua carriera fotografica e la sua eccezionale vicenda umana: da attrice di teatro e di cinema in California, si affermò come fotografa grazie alla frequentazione con Edward Weston – di cui divenne modella, e con il quale condivise una relazione emotiva e lavorativa di grande intensità – diventando celebre per gli scatti realizzati nel Messico post-rivoluzionario degli anni venti. Le immagini raccolte mostrano l'evoluzione degli stili e delle tecniche della Modotti, dai primi still life ai ritratti delle donne di Theuantepec, passando attraverso le fotografie più prettamente politiche e rivoluzionarie, fino agli ultimi scatti realizzati a di Berlino, prima di abbandonare definitivamente la fotografia per seguire la strada dell’attivismo politico, che la portò in Russia, in Spagna e di nuovo in Messico, dove morì nel 1942. Il lavoro di Tina Modotti appare sempre calibrato e meditato, caratterizzato da bianco e neri pastosi ma estremamente vari nelle tonalità, frutto di lunghe riflessioni ed esperimenti: come ha lei stessa dichiarato, il suo intento non era quello di produrre “arte”, ma di essere qualitativamente valida per poter raccontare il mondo e gli infiniti aspetti della vita.
Turin, Corte Medievale di Palazzo Madama, May 1 - October 5 2014.
Texts: Pino Cacucci, Mariana Figarella, Gianni Pignat.
Actress, photographer, muse of artists like Edward Weston and Diego Rivera, political activist and author of pamphlets, Tina Modotti (Udine, 1896 – Mexico City, 1942) played an active role in major events of the first half of the 20th century: the cultural ferment of the Mexican renaissance, the Cuban revolution and the heroic period of the Communist International, during which her political commitment was expressed through bold, daring actions. The book paints a vivid multifaceted portrait of this extraordinary woman and includes around a hundred photographs in which her quest for formal perfection is combined with her talent for resolutely and passionately capturing the pulse of life.
Turin, Corte Medievale di Palazzo Madama, mai - octobre 2014.
Textes: Pino Cacucci, Mariana Figarella, Gianni Pignat.
Tina Modotti (Udine, 1896 – Mexico, 1942) – actrice, photographe, muse d’artistes tels qu’Edward Weston et Diego Rivera, activiste politique, pamphlétaire – a vécu en protagoniste les événements les plus significatifs de la première moitié du XXe siècle: à savoir la vivacité culturelle de la Renaissance mexicaine, la révolution cubaine, la période héroïque de l’Internationale communiste, au cours de laquelle son crédo politique se traduisit par des actions audacieuses, voire périlleuses et hors-normes. Cet ouvrage dresse un portrait vivant et articulé d’une femme extraordinaire, à travers près de cent photographies où la recherche d’une absolue perfection formelle se conjugue à la capacité d’adhérer avec ténacité et passion aux pulsations de la vie. (T-CA)
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