Tina Modotti fotografa
Autore/i | a cura di Valentina Agostinis | ||
Editore | Abscondita | Luogo | Milano |
Anno | 2015 | Pagine | 190 |
Dimensioni | 20x29 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. |
Legatura | bross. con alette | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 900 (gr) |
ISBN | 8884166632 | EAN-13 | 9788884166630 |
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(Mnemosyne 6).
Con un omaggio di Edward Weston.
"Sempre, quando le parole "arte" e "artistico" vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo. Questo è dovuto sicuramente al cattivo uso e abuso che viene fatto di questi termini. Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie fotografie si differenziano da ciò che di solito si produce in questo campo, è precisamente perché io cerco di fare non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni. La maggior parte dei fotografi va ancora alla ricerca dell'effetto "artistico", imitando altri mezzi di espressione grafica. Il risultato è un prodotto ibrido che non riesce a dare al lavoro la caratteristica più valida che dovrebbe avere: la qualità fotografica. [...] La fotografia, proprio perché può essere prodotta solo nel presente e perché si basa su ciò che esiste oggettivamente davanti alla macchina fotografica, rappresenta il medium più soddisfacente per registrare con obiettività la vita in tutti i suoi aspetti ed è da questo che deriva il suo valore di documento. Se a ciò si aggiungono sensibilità e intelligenza e, soprattutto, un chiaro orientamento sul ruolo che dovrebbe avere nel campo dello sviluppo storico, credo che il risultato sia qualcosa che merita un posto nella produzione sociale, a cui tutti noi dovremmo contribuire" (T. Modotti). (T-CA)
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