Tiziano e la nascita del paesaggio moderno
Autore/i | A cura di Mauro Lucco | ||
Editore | Giunti | Luogo | Firenze |
Anno | 2012 | Pagine | 224 |
Dimensioni | 26x29 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2500 (gr) |
ISBN | 8809776178 | EAN-13 | 9788809776173 |
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(Cataloghi GAMM)
Milano, Palazzo Reale, 16 febbraio – 20 maggio 2012.
Il volume è catalogo dell’omonima mostra organizzata presso Palazzo Reale a Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, e permette l’incontro con alcuni dei maggiori protagonisti della scena artistica del Cinquecento. Soprattutto è l’occasione per prendere parte ad una vera e propria rivoluzione poetica, il momento in cui lo sfondo della scena pittorica si trasforma, prende attinenza con la realtà, diventa essa stessa espressione, colore e poesia, in poche parole diventa “paesaggio”. Non è un caso che la parola “paesaggio” compaia per la prima volta proprio in questo periodo, in una lettera scritta da Tiziano nel 1552 all’imperatore Filippo II.
Mauro Lucco, uno dei più importanti conoscitori della pittura veneta del Cinquecento, ha messo insieme una serie di opere esplicative di questo nuovo modo di vedere l’opera d’arte, nella sua evoluzione nel corso di buona parte del secolo: partendo da Bellini, passando per Giorgione, Palma il Vecchio, Cima da Conegliano, attraverso grandi capolavori di Tiziano, fino a Veronese e Tintoretto. Si delinea così un percorso in cui ognuna delle 46 opere in mostra, riccamente illustrata, viene descritta da un’accurata scheda scientifico-critica. Accompagna le opere un approfondimento critico sul tema del paesaggio nel Cinquecento di Mauro Lucco, anch’esso ampliamente illustrato. (T-CA)
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