Toscana Cucina Usanze Paesi
Autore/i | Martina Meuth, Bernd Neuner-Duttenhofer | ||
Editore | Cantini Editore | Luogo | Firenze |
Anno | 1989 | Pagine | 250 |
Dimensioni | 22x32 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | T. tl edit. sovracc. ill. e cofanetto - hardcover with dustjacket and slipcase | Conservazione | usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1900 (gr) |
ISBN | 8877370920 | EAN-13 | 9788877370921 |
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Fotografie di Ulrich Kerth.
Traduzione di Fiorella Kircheis Signorini.
Per chi va alla ricerca del buon vino e della buona cucina, la Toscana rappresenta insieme mèta e cardine. La sua posizione, il suo paesaggio così variato e soprattutto la sua terra così ricca, sembrano creati apposta per soddisfare tutti i desideri e tutte le necessità.
La Toscana è la più nota fra tutte le regioni per la sua civiltà e cultura, essenza e sintesi della storia di tutto l'Occidente.
Nelle zone boscose del Chianti e delle Apuane la cucina è all'insegna della caccia: selvaggina di ogni specie, funghi, tartufi e frutti di bosco. Lungo la costa, com'è ovvio, si mangiano soprattutto pesci e frutti di mare, preparati in mille maniere e accompagnati dalle verdure che crescono nell'entroterra. Nelle vallate fertili dell'Arno e dell'Elsa si coltivano grano e ortaggi, e nelle pasture della Valdichiana pascolano mucche e buoi.
All'interno, sulle aride colline delle Crete, soltanto le pecore con i loro agnelli riescono a sopravvivere, e la gente si intende di formaggi, di salumi e di prosciutto. E non dimentichiamo il vino, le olive, insostituibili colonne delle abitudini e delle tradizioni culinarie della zona mediterranea.
La gente toscana convive con la sua storia, un patrimonio sempre riconquistato e accettato con innata naturalezza: patrimonio che non rappresenta un peso, ma piuttosto una ragione di intima orgogliosa soddisfazione. Lo si vede dai battiporta lucidati con cura, dai fiori e dalle piante che abbelliscono i casolari; e lo si vede dal continuo tentativo, quasi sempre riuscito, di armonizzare il nuovo con il vecchio, il moderno con l'antico.
Catene di colline dolcemente ondulate che, alzandosi verso l'orizzonte, si perdono nella bruma luminosità inconfondibilmente toscana che ha attirato generazioni di pittori da ogni dove. Case coloniche solitarie su rilievi nudi, segnati dai cipressi dietro ai quali tramonta un sole infuocato. La Toscana ha tanti volti, tanti colori e infiniti aspetti, sempre nuovi.
Chi pensa di poter giudicare la cucina Toscana dalle liste dei ristoranti non può renderle giustizia. Anche questo libro ne illustrerà solo una piccola parte, poichè troppo grande è la sua varietà. Infatti, con il variare delle stagioni, quasi mese per mese, in ogni zona e addirittura in ogni casa, essa si presenta con piatti sempre nuovi, con preparazioni sempre un po' diverse.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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