Vanessa Beecroft Performances 1993-2003
Autore/i | a cura di Marcella Beccaria | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2003 | Pagine | 456 |
Dimensioni | 24x28 (cm) | Illustrazioni | 300 ill. a colori n.t. |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 3300 (gr) |
ISBN | 8884916658 | EAN-13 | 9788884916655 |
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Torino, Castello di Rivoli, 8 ottobre 2003 - 25 gennaio 2004.
Germania, Kunsthalle Bielefeld, 9 maggio - 29 agosto, 2004.
Conosciuta per le sue performances, nel corso delle quali numerose modelle mettono in scena il rituale dell’essere e dell’apparire, Vanessa Beecroft (Genova, 1969) è tra gli artisti italiani più noti a livello internazionale. L’artista, elaborando un proprio originale linguaggio espressivo, affronta in modo diretto temi centrali della cultura contemporanea come l’identità, la molteplicità, il corpo e la sessualità, mescolando il glamour alla storia della pittura. I suoi eventi coinvolgono gli spettatori in un confronto diretto, estendendo al limite la tensione di un accadimento unico, reale e astratto al tempo stesso. Vanessa Beecroft ha presentato le sue performances e le sue opere in numerose istituzioni internazionali tra cui il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (1994), il capc Musée d’art contemporain, Bordeaux (1996), il Solomon R. Guggenheim Museum, New York (1998), il Whitney Museum of American Art, New York (2000), la Kunsthalle Wien, Vienna (2001), e la Peggy Guggenheim Collection, Venezia (2001). Il giorno precedente la riunione del G8 a Genova realizza a Palazzo Ducale la performance VB48. Nel 2002 è invitata a partecipare alla Biennale di São Paulo. Corredato dell’introduzione di Ida Gianelli, dei testi di Marcella Beccaria, Germano Celant, Jeffrey Deitch, Thomas Kellein, Greg Durkin e da una dettagliata appendice bio-bibliografica, il volume – che accompagna la prima retrospettiva dedicata all’artista – propone un’originale lettura del suo percorso artistico dal 1993 al 2003. Si possono ripercorrere le tappe fondamentali della ricerca artistica della Beecroft attraverso circa 65 opere comprendenti fotografie a colori, video-proiezioni, sino alle installazioni realizzate espressamente per la mostra e ispirate al contesto storico della dimora sabauda. In una sala apposita saranno continuamente trasmessi i 51 video realizzati dall’artista in concomitanza con ciascuna performance, mentre, in occasione dell’inaugurazione della mostra, Vanessa Beecroft presenta VB52, una grande nuova performance organizzata dal Castello di Rivoli. (T-CA)
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