Volterra L'Acropoli e il suo Santuario Scavi 1987-1995 (2 Voll.)
Autore/i | Marisa Bonamici | ||
Editore | Giardini Editori | Luogo | Pisa |
Anno | 2003 | Pagine | 604 |
Dimensioni | 20x29 (cm) | Illustrazioni | XXXV tavv. f.t., ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2600 (gr) |
ISBN | 8842703028 | EAN-13 | 9788842703020 |
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(Terra Italia 6 collana Fondata da Mauro Cristofani, diretta da Marina Martelli).
contributi di Susanna Bianchi, Giuliana Bulgarelli, Mario Iozzo, Luigi Palermo, Pasquino Pallecchi, Laura Pellegrineschi, Maurizio Pistolesi, Germana Pro, Claudio Sorrentino.
I due volumi presentano i risultati di quasi un decennio di esplorazioni dell'acropoli di Volterra, esplora–zioni che hanno continuato le ricerche già effettuate da Doro Levi nel 1926 e quelle, fondamentali, di Mauro Cristofani negli anni 1969–1971. Rispetto alle conoscenze già acquisite, gli scavi condotti da Marisa Bonamici restituiscono un quadro dell'acropoli volterrana profondamente mutato: da area sostanzialmente marginale nel processo di formazione urbana e solo tardivamente utilizzata come sede di santuari, l'acropoli risulta ora un polo di aggregazione primario, occupato precocemente durante l'età del Bronzo medio e mai abbandonato fino alla tarda età imperiale. Si tratta quindi del fulcro originario del processo costitutivo dell'abitato, verosimilmente caricato di forti valenze ideologiche, destinato ad una funzione sacra già intorno alla metà del VII secolo a.C. e conservato poi stabilmente nella sua funzione religiosa, come luogo deputato alla autoidentificazione della comunità.
L'opera, arricchita da un ampio apparato illustrativo, ricostruisce le varie fasi della storia dell'occupazione e della urbanizzazione della zona sulla base dei dati di scavo, con puntuali agganci alle testimonianze delle fonti antiche e continui collegamenti al quadro storico ed economico in cui Volterra si trovò ad operare durante tutto il periodo considerato. Esauriente e ben articolato il catalogo dei reperti mobili (ceramica, oggetti metallici, oggetti di uso cultuale e votivo, fittili da copertura, documentazione epigrafica), che presenta i materiali organizzati per classi e per tipi, con le relative occorrenze nell'ambito della sequenza stratigrafica globale; fra essi, meritano particolare menzione le terrecotte figurate, che danno un importante contributo alla conoscenza della coroplastica locale dagli ultimi decenni del VI secolo a. C., da quando cioè l'adozione di una architettura di pregio accompagnò puntualmente, in ogni fase, il processo dello sviluppo urbano.
Indice:
Introduzione;
L'acropoli di Volterra nella storia della ricerca;
Il santuario e le sue fasi strutturali;
I materiali di uso strutturale;
L'affresco di I stile dall'area occidentale del santuario;
Catalogo dei reperti mobili (materiali di uso cultuale e votivo; materiali ceramici; oggetti metallici; la documentazione epigrafica);
Conclusioni;
Appendici
I: Documenti per la storia della ricerca;
II: Il materiale osteologico animale;
III: Note sulla provenienza delle materie prime costituenti alcuni impasti ceramici;
Bibliografia.
Volumi nuovi, mai letti, unica menda uno strappetto al dorso della sovraccoperta del II volume
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