Giuseppe Chiari
Autore/i | Fabio Migliorati | ||
Editore | Forma Edizioni | Luogo | Firenze |
Anno | 2012 | Pagine | 448 |
Dimensioni | 24x30 (cm) | Illustrazioni | 870 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | cart. edit. con sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 3100 (gr) |
ISBN | 8896780101 | EAN-13 | 9788896780107 |
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Introduzione di Enrico Crispolti.
Il volume è dedicato all’opera di Giuseppe Chiari (1926-2007), artista e compositore fiorentino, poliedrico e sperimentale, promotore italiano delle avanguardie storiche dell’arte di ricerca. Il suo lavoro è qui documentato con un’ampia pubblicazione, che rappresenta uno spaccato importante del lavoro dell’artista, presentando oltre 900 opere inerenti a mezzo secolo di produzione. Il volume è arricchito dai saggi critici di Fabio Migliorati e dalla collaborazione diretta di Mario Chiari, figlio dell’artista. “Il lavoro di Giuseppe Chiari si fonda sul trattamento di una libertà dell’agire (fare arte), ritualizzata in esperienza, come riferimento alla costanza umana vicina alla dimensione sociale e politica delle cose; e tutto attraverso la performance o l’opera, l’azione o l’oggetto, nel moto che si compie dall’intervento musicale a quello visivo. Il principio artistico è allegoria della tensione a un libero esercizio che vuol dire creatività. L’obiettivo del sapere o del saper fare viene, quindi, superato: grazie a un creare libero perché liberato. La Tecnica è negata con decisione risoluta dall’artista: perché “Suonare è facile” (1965), “Art is easy” (1972).
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