Giorgio Morandi 1890-1964
Autore/i | a cura di Maria Cristina Bandera, Renato Miracco | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2009 | Pagine | 380 |
Dimensioni | 25x29 (cm) | Illustrazioni | 225 ill. a colori, 45 ill. b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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I capolavori di Giorgio Morandi al MM of Art di New York e al MAMbo di Bologna.
(Arte contemporanea Cataloghi).
The Metropolitan Museum of Art New York, New York 16 settembre – 14 dicembre 2008.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna 22 gennaio – 12 aprile 2009.
Introduzione di Philippe de Montebello, Gianfranco Maraniello.
Premessa di Maria Cristina Bandera, Renato Miracco.
Testi di Maria Cristina Bandera, Flavio Fergonzi, Neville Rowley, Janet Abramovicz, Lorenza Selleri, Maria Mimita Lamberti, Renato Miracco, Umberto Eco, Piero Bargellini, Edouard Roditi.
Giorgio Morandi è un grande maestro della pittura del Novecento, una grandezza che ha le proprie coordinate tra la visione del mondo di età illuminista e la sintesi formale di Cézanne e del novecentismo.
Spesso ricordato come una personalità schiva e riservata, propensa a uno stile di vita “monacale” e sedentario, in realtà Morandi ha saputo essere un interprete sensibile dello spirito del suo tempo; si è rivelato attento e ricettivo nei confronti delle istanze espresse dai movimenti artistici e culturali con cui si è costantemente confrontato, traducendole nelle varianti di una pittura sempre autonoma.
Questo volume illustra in maniera completa la grande esposizione che porta i capolavori di Giorgio Morandi al Metropolitan Museum of Art di New York e al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, ricca di oltre un centinaio di tele, acquerelli, disegni e incisioni, che tracciano l’intero percorso creativo e poetico dell’artista a partire dai Paesaggi e dalle Nature morte del 1913 e del 1914 fino alle ultime opere del 1963-1964. Particolare attenzione è dedicata ai capolavori degli anni venti e trenta, nei quali Morandi codifica la propria straordinaria cifra stilistica attraverso la profonda indagine del mondo e dell’esistenza umana, filtrata attraverso la metafora delle nature morte. (T-CA)
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