Giovanni Bernardo Carbone
Autore/i | Daniele Sanguineti | ||
Editore | Edizioni del Soncino | Luogo | Soncino |
Anno | 2007 | Pagine | 254 |
Dimensioni | 25X35 (cm) | Illustrazioni | XL tavv. num. a colori e molte ill. b/n n.t. |
Legatura | cart. edit. con sovracc. il. e cofanetto | Conservazione | |
Lingua | Peso | 2200 (gr) | |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
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(Coll. I Cardini).
Gli strumenti di cui oggi si dispone permettono, rispetto a quanto avvenuto in passato, una più adeguata disamina dell'attività di Giovanni Bernardo Carbone (1616 - 1728), artista non poco intrigante per l'alta qualità del suo linguaggio e dall'indubbio ruolo nel panorama pittorico genovese di maturo Seicento. Nonostante un equilibrato nucleo di opere al momento disponibili e pur nel recente proliferare di studi sul secolo che suscita maggior interesse fra studiosi e collezionisti, la personalità di questo artista restava ancora in attesa di un aggiornato approccio critico indirizzato a una migliore valutazione di una attività rivolta da un lato ai dipinti sacri, dall'altro al ritratto. Proprio a quest'ultimo aspetto del suo repertorio il pittore dovette l'apprezzamento che indiscutibilmente riscosse in vita, ma che nell'avanzare dei secoli soggiogò il suo ruolo a quello di mero epigono di Anton Van Dyck e il suo nome a comoda nomenclatura per classificare ogni ritratto genovese di parvenza seicentesca.
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