Anima Mundi I marmi di Adolfo Wildt
Autore/i | a cura di Daniele Astrologo Abadal, Ruggero Montrasio | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2007 | Pagine | 160 |
Dimensioni | 21x30 (cm) | Illustrazioni | 40 ill. a colori, 20 in b/n |
Legatura | brossura | Conservazione | buone condizioni, segni d'uso alla sovraccoperta |
Lingua | italiano/inglese | Peso | 1200 (gr) |
ISBN | 8836609287 | EAN-13 | 9788836609284 |
esaurito presso l'editore
Gemonio, luglio-ottobre 2007.
Artista “europeo” nel senso più alto della parola, Adolfo Wildt (1868 – 1931) ha saputo ricondurre la scultura italiana degli inizi del secolo scorso nel cuore degli sviluppi più geniali dell’arte contemporanea del continente. La raffinata esposizione dedicatagli dal museo Floriano Bodini di Gemonio presenta tredici opere in marmo realizzate dallo scultore milanese – docente di scultura a Brera, e autore di assoluti capolavori scultorei al Cimitero Monumentale di Milano – e un'accurata selezione di disegni, ampiamente documentati nel presente volume. Accanto a opere d’impostazione classica – ovvero influenzate dalla nobile tradizione scultorea di Antonio Canova – rivestono particolare interesse quelle più marcatamente espressive, con risoluzioni formali del tutto estranee a quelle che hanno animato la prima fase della sua produzione.
Un complesso mondo di forme e linguaggi, in cui spiccano due capolavori assoluti del genio creativo di Wildt, quali Arturo Ferrarin (1929) e la Maschera dell’idiota (1910).
Il volume accoglie una serie nutrita di saggi critici, il catalogo delle opere esposte, una serie di fotografie di repertorio e apparati bio-biliografici.
Saggi di Daniele Astrologo Abadal, Stefano Crespi, Enrico Crispolti, Margherita d’Ayala Valva, Chiara Gatti, Lorenzo Giusti, Alberto Montrasio (T-CA)
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