Lawrence Ferlinghetti 60 anni di pittura / 60 years of painting
Autore/i | a cura di Giada Diano, Elisa Polimeni | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2010 | Pagine | 216 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 80 ill. a colori n.t. - 80 color ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 1500 (gr) |
ISBN | 8836616399 | EAN-13 | 9788836616398 |
momentaneamente non disponibile
Roma, Museo di Roma in Trastevere, 26 febbraio - 25 aprile, 2010.
Reggio Calabria, Teatro Francesco Cilea, 5 maggio - 1 luglio, 2010.
Poeta, pittore, editore di riferimento degli scrittori beat, fondatore della storica City Lights Bookstore di San Francisco, attivista per i diritti civili: ecco i mille volti di Lawrence Ferlinghetti, intellettuale a tutto tondo, protagonista indiscusso della cultura americana contemporanea.
La mostra ripercorre la carriera pittorica dell’artista: dalle prime prove tecniche degli anni cinquanta, influenzate dalle avanguardie europee, fino alla piena maturazione espressiva delle opere contemporanee. Un percorso creativo che affronta, attraverso 54 dipinti, i temi sociali più importanti degli ultimi sessant’anni di storia: dall’emigrazione alla pena di morte, dall’intolleranza all’illusione, tradita, del sogno americano. Alle opere di critica della società moderna, dedicate all’umanità sofferente che abita ogni periferia del dolore, si affiancano tele accese da un fine lirismo pittorico, che rappresentano ciò che Ferlinghetti definisce “fuga lirica”: un impulso verso la potenza della bellezza e la purezza del piacere, come strumenti naturalmente opposti all’odio, “pura luce non macchiata dall’inquinamento, politico o ambientale”.
Poet, painter, main publisher of the Beat writers, founder of the historic City Lights Bookstore in San Francisco, civil rights activist: here are the thousand faces of Lawrence Ferlinghetti, intellectual at-large and undisputed protagonist of contemporary American culture. The exhibition traces the painting career of the artist: from the first technical tests of the Fifties, influenced by European avant-gardes, until the full expressive maturity of contemporary works. A creative process that faces, through 54 paintings, the major social issues of the last sixty years of history: from emigration to the death penalty, from intolerance to illusion, betrayed, of the American dream. The works of criticism of modern society, dedicated to suffering humanity that dwells in every suburb of pain, are joined by canvases lit by a fine pictorial lyricism, which represent what Ferlinghetti defines “lyrical escape”: an impulse to the power of beauty and the purity of pleasure, as instruments naturally opposed to hatred, “pure light untainted by pollution, political or environmental”. (T-CA)
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