La Natura Morta in Emilia e in Romagna Pittori, centri di produzione e collezionismo fra XVII e XVIII secolo
Autore/i | a cura di Daniele Benati e Lucia Peruzzi | ||
Editore | Banca Popolare Emilia Romagna | Luogo | Milano |
Anno | 2000 | Pagine | 330 |
Dimensioni | 25X29 (cm) | Illustrazioni | 345 ill. num. a colori e b/n n.t. |
Legatura | t. tl. edit. sovracc. ill. | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
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Edizione Skira per Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
Testi di Francesca Baldassari, Daniele Benati, Alberto Crispo, Marco Dugoni, Giorgia Mancini, Raffaella Morselli, Lucia Peruzzi ed Elisabetta Sambo.
Nella storia della pittura emiliana la natura morta ricopre un ruolo di particolare importanza, considerata come genere a sé stante, al quale si dedicano appositi specialisti, ma nel quale si cimentano anche artisti dediti alla più nobile pittura “di figura”. Il volume costituisce il primo repertorio completo sulla natura morta in Emilia e in Romagna fra XVII e XVIII secolo; vengono analizzati i principali centri di produzione nel territorio, l’attività dei pittori (con schede biografiche sui singoli artisti) e il collezionismo, al fine di restituire una “geografia” esatta di questo genere pittorico in Emilia Romagna. (CA)
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