Nicola da Guardiagrele un protagonista dell'autunno del Medioevo in Abruzzo
Autore/i | Antonio Cadei | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2005 | Pagine | 344 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 250 ill. a colori - colors ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 2500 (gr) |
ISBN | 8882158845 | EAN-13 | 9788882158842 |
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Monografia completa e aggiornata sulla figura di Nicola da Guardiagrele, protagonista nel panorama dell’oreficeria italiana nel corso della prima metà del Quattrocento. Ricordato da Vasari anche per le sue qualità artistiche, ha legato la sua fama all’arte del cesello e dello sbalzo, rivelata in una serie di opere giovanili fra cui il tabernacolo di Francavilla, l'ostensorio di Atessa, la croce di Roccaspinalveti e la grande croce di Lanciano del 1422. L’incontro con l’arte fiorentina e l’insegnamento del Ghiberti impressero una svolta alla sua produzione, dando un nuovo corso alla sua vicenda artistica: le croci di Guardiagrele, dell'Aquila e di Monticchio, il paliotto del Duomo di Teramo, la croce romana del Laterano e il perduto San Giustino di Chieti ne sono i capolavori.
Il volume accoglie i contributi di Antonio Cadei, Raffaele Colapietra, Fabrizio Biferali, Gaetano Curzi, Francesca Manzari e Lorenzo Lorenzi. Seguono le schede di tutte le opere autografe di Nicola e quelle della bottega in cui è risultato evidente l'intervento del maestro. L'accurata ricognizione delle opere tramandate sotto il suo nome ha permesso di escludere antiche ed erronee attribuzioni, offrendo così un'importante revisione del corpus dell'artista.
In appendice è proposto il regesto dei documenti fino a oggi individuati, seguito dai testi già editi a stampa. Conclude il volume una bibliografia aggiornata. (T-CA)
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