Parola mia! Viaggio in toscana tra lingua e dialetto
Autore/i | Annalisa Nesi, Neri Binazzi | ||
Editore | Repubblica - Accademia della Crusca | Luogo | Firenze |
Anno | 2023 | Pagine | XXII-122 |
Dimensioni | 14x22 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 400 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Come si chiamano le caldarroste in Toscana? Cosa sono il castagnaccio e il migliaccio? Per rispondere a questa e ad altre domande è stato tracciato un itinerario in collaborazione con l'Accademia della Crusca.
Mappe e testi rivelano una regione dalle tante, a volte impreviste, sfaccettature lessicali in uno speciale dialogo fra dialetto e lingua..
Sommario
Presentazione - Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana
Due parole prima di cominciare - Claudio Marazzini Presidente dell'Accademia della Crusca
Ai lettori
Per la lettura delle carte
Chiocciola o lumaca?
Il tacchino e la coccinella
Scarafaggi e piattole
Il riccio della castagna
Calde calde le bruciate!
Castagnaccio batte migliaccio
Il regno della schiacciata
Una testa diventata salume
Sciocco sempre, insipido mai
Verso il tocco?
Io vado dall'ortolano
Senza odori non c'è sugo
Vuoi un Diospyros kaki?
La Toscana che non transige: cocomero e popone
Tante Toscane per tante Italie: la spazzatura
Meglio perderli che trovarli: uggiosi, esosi, antepatici
Grullo e bischero: detto senza offesa?
Ganzo: basta la parola
Chi brontola e chi ne tocca
Le parole abbandonate
Fonti
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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