Pintoricchio
Autore/i | a cura di Francesco Federico Mancini | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2008 | Pagine | 272 |
Dimensioni | 24x33 (cm) | Illustrazioni | 150 ill. a colori n.t. |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | 8836609961 | EAN-13 | 9788836609963 |
esaurito presso l'editore
(Monografie d'Arte). Monografie d'Arte Silvana
Francesco Federico Mancini traccia, in questo ampio e puntuale volume che arricchisce la collana delle monografie d’arte di Silvana Editoriale, il profilo di un grande protagonista della pittura italiana, ovvero Bernardino di Betto detto Pintoricchio, nato a Perugia nella seconda metà del Quattrocento.
Chiamato anche Sordicchio perché sordo e minuto di corporatura, fu uno tra i primi allievi di Perugino, e già dai contemporanei venne considerato celeberrimus pictor.
Sulla fortuna dell’opera di Pintoricchio a lungo pesò, per la verità, il confronto col grande maestro, condizionato dall’ingombrante, ancorché autorevole, giudizio di Giorgio Vasari che puntava a esaltare la figura di Perugino screditando il gusto arcaicizzante e la profusione di orpelli decorativi dell’allievo.
La critica moderna, libera da pregiudizio e forte di una vasta letteratura che ha saputo mettere in luce le diverse qualità del pittore, può invece, finalmente, riconoscere nell’artista un attento e sensibile interprete del suo tempo, autore, brioso e immaginativo, di grandi capolavori: fra questi si ricordano gli affreschi per la cappella Bufalini all’Aracoeli, la decorazione dell’Appartamento Borgia in Vaticano – ammiratissima da Gabriele d’Annunzio – e ancora la Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore a Spello o la Libreria Piccolomini a Siena, tutti sapientemente commentati nel libro.
Il volume, corredato da splendide immagini a colori, è completato da apparati biobibliografici. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...