Pittura a Pisa tra Manierismo e Barocco
Autore/i | Roberto Paolo Ciardi, Roberto Contini, Gianni Papi | ||
Editore | Cassa di Risparmio di Pisa | Luogo | Pisa |
Anno | 1992 | Pagine | 310 |
Dimensioni | 25x29 (cm) | Illustrazioni | 303 ill. a colori e b/n n.t. |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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Edizione speciale edita da Electa per Cassa di Risparmio di Pisa.
La pittura a Pisa dalla metà del Cinquecento alla metà del Seicento rappresenta un capitolo particolarmente importante della storia artistica cittadina.
Se scarsi e di medio livello, salvo eccezioni, sono i pittori locali, le presenze "straniere", fiorentine, lucchesi, senesi, genovesi, romane, costituiscono una eccezionale antologia delle più qualificate scuole e dei maestri più famosi del tempo: dal Bronzino a Rutilio Manetti, da Giorgio Vasari a Pietro da Cortona, da Alessandro Allori a Santi di Tito ai Vanni, fino alla rara testimonianza di un'opera di un pittore veneto importante come Jacopo Palma il giovane.
Usato ottime condizioni, lievi segni alla sovraccoperta, leggere bruniture alle pagine. (T-CA)
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