Capolavori della pittura veneziana del Settecento dalle collezioni dell'Accademia Carrara in Bergamo
Autore/i | a cura di Maria Cristina Rodeschini | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 80 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 39 ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 700 (gr) |
ISBN | 8836621066 | EAN-13 | 9788836621064 |
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Stoccolma, Waldemarsudde Museum, 22 giugno - 28 agosto 2011.
Il museo di Waldemarsudde a Stoccolma ospita nell’anno delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia una preziosa selezione dalle raccolte d’arte dell’Accademia Carrara di Bergamo, pinacoteca tra le più raffinate d’Europa, frutto della passione del collezionismo privato della città.
Ai segnali di decadenza politica ed economica della Repubblica Veneta, la pittura rispose nel Settecento con un periodo di eccezionale splendore.
L’indimenticabile scenografia dello spazio urbano che si affacciava in laguna diveniva il soggetto preferito di capaci e sensibili artisti (Canaletto, Guardi) che con le loro vedute esportarono il mito di Venezia nel mondo. I pittori della terraferma eccellevano contemporaneamente nel genere del ritratto, che si caratterizzava per il forte sentimento di realtà che guidava i suoi artefici (Fra’ Galgario, Ceruti).
Venezia espresse nel Settecento una vitalità culturale capace di conquistare l’immaginario europeo e la sua pittura la rese visibile.
Il volume accoglie un saggio della curatrice e le schede relative alle opere.
Venetian Masterpieces from the 18th Century
from the Collections of Accademia Carrara in Bergamo
Stockholm, Waldemarsudde Museum, June 22 - August 28 2011.
2011 marks the 150th anniversary of the unification of Italy, which is celebrated in a number of exhibitions also abroad.
At Waldemarsudde Museum, some twenty Venetian works from the 18th century will be shown, featuring sceneries and portraits, borrowed from the Accademia Carrara in Bergamo, one of the most important Italian museum collections, currently closed to the public for restoration.
The works featured in the exhibition highlight how the Venetian Republic, during the XVIII century, was able to express to the European world how it was culturally lively.
The landscape of the Venice lagoon became the favorite subject of sensitive and talented artists, among whom Canaletto and Francesco Guardi, whose views brought the myth of Venice worldwide.
At the same time, the inland painters – Giacomo Ceruti, Fra' Galgario, Paolo Bonomino – were outstanding for their highly realistic portraits. Last but not least, artists as Pietro Longhi and Giovan Battista Tiepolo represented everyday life, local village festivals and religious feelings, aiming to arise through their works the public's attention, amusement and devotion. This exhibition thus offers an extraordinary rich repertoire of artworks from the XVIII century, when the refined Venetian life reached its climax.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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