Questo volume è dedicato ai disegni toscani conservati al Louvre e datati fra l'inizio del XVII secolo e la fine del XVIII; questo ricchissimo fondo è formato da non meno di 1055 disegni di artisti come Cristofano Allori, Baccio del Bianco, Mario Balassi, Giovanni Bilivert, Cecco Bravo, Agostino Ciampelli, Sigismondo Coccapani, Jacopo Confortini, Carlo Dolci, Gherardini, Giovanni da San Giovanni, Lorenzo Lippi, Giuseppe Minacci, Tommaso Redi, Matteo Rosselli, il Volterrano, Francesco Zuccarelli. Seguendo i principi dei cataloghi ragionati, l'autrice si sofferma sulla descrizione di ciascun disegno, propone una classificazione, una cronistoria, tenta delle attribuzioni, dei raffronti, e offre un'interpretazione personale. Quest'opera «impegna a una riflessione che va ben oltre la pura classificazione o il semplice riordinamento. L'autrice si dedica alla materia stessa dei disegni, all'evoluzione tecnica che vi si può rilevare in base alla natura del progetto. Ciascun commento cerca, partendo dall'analisi stilistica, di trarre elementi suscettibili di portare a una valutazione più generale dei temi della ricerca» (Françoise Viatte).