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Disegni veneti del Museo di Stoccolma

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Autore/i	a cura di Per Bjurström
Editore	Neri Pozza Editore	Luogo	Milano
Anno	1974	Pagine	82
Dimensioni	17x24 (cm)	Illustrazioni	119 tavv. b/n f.t. - colors plates
Legatura	brossura con sovracc ill. - paperback with dustjacket	Conservazione	Usato ottime condizioni - used very good
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	900 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A

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(Cataloghi di Mostre 36).

Stoccolma, Nationalmuseum 24 agosto - 01 ottobre 1974.

Presentazione di Rodolfo Pallucchini.

I disegni veneti di questa Mostra provengono dalle raccolte del Museo Nazionale di Stoccolma, con l'aggiunta di due fogli (nn. 2 e 15) della Biblioteca dell'Università di Uppsala e di sei fogli (nn. 10, 23, 40, 61, 62, 63) dell'Istituto 'Tessin di Parigi. Varie furono le vicende che favorirono la presenza di opere italiane nelle ricche collezioni svedesi ed esse sono principalmente legate ai nomi prestigiosi della regina Cristina (1626- 1689) e del conte Carl Gustaf Tessin (1697-1770). A quest'ultimo soprattutto, Si deve l'interese per i disegni veneti e certo il suo viaggio a Venezia del 1730, deve essere stata l'occasione delle sue relazioni e amicizie sulle lagune, specialmente con Anton Maria Zanetti il Vecchio, attraverso il quale il conte svedese ottenne alcuni fogli esposti in questa Mostra. Ma la parte preponderante di disegni veneziani della raccolta Tessin venne acquistata a Parigi nel 1741, alla grande asta della famosa collezione di Pierre Crozat. Quarantatre di questi disegni sono qui esposti. La collezione Tessin entrò piú tardi a far parte delle raccolte della Corona e - con altre opere - formò quindi il nucleo principale del Museo Reale. Con successive varie acquisizioni, si venne cosí a formare il Gabinetto Disegni dell'attuale Museo Nazionale. La scelta fatta dall'estensore del catalogo, Per Bjurström, comprende disegni di artisti veneti che operarono in un vasto arco di tempo, dal tardo Quattrocento al primo Ottocento: da Vittore Carpaccio a Giuseppe Bernardino Bison, attraverso i principali protagonisti del gusto veneto, compresi anche alcuni maestri di terraferma. I fogli esposti sono 119 e di ognuno di essi è data la scheda critica e l'illustrazione: in sette casi è riprodotto anche il verso.