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E l’altra metà serberò io I segnali di riconoscimento dell’Ospedale degli Innocenti

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Autore/i	a cura di Anna Maria Maccelli, Arabella Natalini, Fiorenza Redi, Lucia Ricciardi, Antonella Schena
Editore	Istituto degli Innocenti	Luogo	Firenze
Anno	2023	Pagine	120
Dimensioni	22x26 (cm)	Illustrazioni	ill. colori n.t. - colors ills
Legatura	bross. ill. a colori con alette - paperback	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano/Inglese - Italian/English text	Peso	500 (gr)
ISBN	8863741069	EAN-13	9788863741063

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And the Other Half I shall keep

Identifying tokens, of the Ospedale degli Innocenti

(Archivio e Museo degli Innocenti 1).

Firenze, Sezione storica del Museo degli Innocenti, 4 novembre - 30 settembre 2023.

E l'altra metà serberò io. I segnali di riconoscimento dell'Ospedale degli Innocenti intende far conoscere e valorizzare un patrimonio unico e ineguagliabile conservato nell'Archivio storico dell'Ente. Si tratta di oltre 40.000 esemplari costituiti da piccoli oggetti spezzati a metà, lasciati dai genitori nella speranza un giorno di potersi ricongiungere ai propri figli.
Il volume, che ripercorre l'omonima mostra, racconta la funzione e l'utilizzo nel corso dei secoli di questi contrassegni personali, portatori delle vicende uniche di ciascun bambino e della sua famiglia, sigillo di separazioni sofferte e di speranze riposte.
Un patrimonio immateriale da trasmettere alle giovani generazioni per continuare ad affermare i valori di tutela e promozione dell'infanzia che ancora oggi identificano la missione dell'Istituto degli Innocenti.

And the Other Half I shall keep identifying tokens, of the Ospedale degli Innocenti aims at promoting and enriching a unique and unparalfeled heritage preserved in the Hospital's Historical Archive. This heritage consists of over 40;000 small objects broken in half, left by parents in the hope of being reunited with their children one day.
The volume, which accompanies the exhibition of the same name, describes the function and use over the centuries of these personal tokens, bearers of the unique vicissitudes of each boy and girl and their families marked by painful separations and cherished hopes.
An intangible heritage to be passed on to younger generations to carry on affirming the values of protecting and promoting childhood that still today identify the mission of the Istituto degli Innocenti.