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Francesco Preverino tracciabilità dei ricordi

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Autore/i	a cura di Francesco De Bartolomeis
Editore	Accademia delle arti del disegno	Luogo	Firenze
Anno	2013	Pagine	72
Dimensioni	24x22 (cm)	Illustrazioni	ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills
Legatura	brossura - paperback	Conservazione	usato come nuovo - used like new
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	900 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A
Prezzo	20.00 €	Sconto	40%
Prezzo scontato	12.00 €

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(Cataloghi Accademia delle Arti del Disegno).

Firenze, Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno, 6 - 19 aprile 2013.

Francesco Preverino, a lungo titolare della cattedra di Decorazione all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha avuto i suoi lavori esposti non solo in Italia ma anche ad Amsterdam, Barcellona, New York, Varsavia e Shangai. Alla pittura e alla scultura ha alternato la grafica, la ceramica, i libri d'artista fino a cimentarsi con l'arazzo. Il Palazzo di Giustizia di Roma, la Questura di Frosinone, la Capitaneria di Porto di Trapani e tante altre istituzioni pubbliche possono vantare il possesso di una sua opera. Testimone del nostro tempo, in questo ritorno a Firenze, non cela né rinuncia a mostrare il processo creativo che distingue il suo lavoro. Una costante ricerca collaudata dalla pressione di eventi traumatici nella memoria, ma anche rinnovata alla luce della speranza di grandi e positivi mutamenti. Infatti dai suoi lavori emergono gli anni di studio, di tecnica e di ricerca estetica che l'hanno formato nel suo pellegrinaggio artistico. Segni che l'hanno coinvolto e che ci palesano la realtà della nostra cultura. L'opera di Francesco Preverino, nella sua varietà e nella sua complessità, è davvero una singolare esplorazione di avvenimenti, luoghi e pensieri, ma anche una sfida che delinea spazi e temi in una dimensione consapevole quanto coraggiosa del contemporaneo. Di questo gli siamo grati, e l'Accademia delle Arti del Disegno gli è riconoscente per avere avuto la possibilità di ospitare la sua produzione più recente.

Luigi Zangheri .