Galileo Chini e la Toscana La Toscana e Galileo Chini Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni Libri rari e di pregio da tutto il mondo

Galileo Chini e la Toscana La Toscana e Galileo Chini

clicca per ingrandire

Autore/i	a cura di Alessandra Belluomini Pucci, Glauco Borella
Editore	Silvana Editoriale	Luogo	Milano
Anno	2010	Pagine	312
Dimensioni	23x29 (cm)	Illustrazioni	176 ill. a colori n.t. - colors ills
Legatura	bross.ill colori con alette - paperback illustrated	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1900 (gr)
ISBN	8836617832	EAN-13	9788836617838

momentaneamente non disponibile

Viareggio, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, 9 luglio - 5 dicembre 2010.

Il volume è dedicato a una delle figure di maggior rilievo nel panorama italiano e internazionale dell'art nouveau, Galileo Chini (Firenze 1873 - 1956).
Pittore, ceramista, scenografo e grafico, ha coniugato genio e produzuione artistica, arte e artigianato, rinnovando la tradizione toscana della bottega rinascimentale, trasferendovi le istanze del nascente XX secolo.
Nel volume è documentata l'attività pittorica del maestro, a partire dalla fine dell'Ottocento fino agli anni quaranta del Novecento, con dipinti emblematici che raffigurano la serenità del paesaggio toscano e della domestica delle Versilia, ma anche la nostalgia e lo sconforto degli scenari cupi della seconda guerra mondiale.
Ampio rilievo è dato, quindi, alla corposa produzione ceramica di vasi, piatti e oggetti di arredamento, che testimoniano l'adesione dell'artista alle istanze internazionali dell'art nouveau: proprio l'attività di Galileo Chini nel settore della ceramica è forse il momento più importante e significativo del processo di nascita e affermazione del modernismo internazionale in Italia, negli anni tra Ottocento e Novecento.
Il catalogo, che illustra la formazione fiorentina di Galileo Chini, la sua produzione in Toscana e l'eredità artistica lasciata in Versilia, offre anche la testimonianza della sua attività grafica, con alcune affiches realizzate appositamente per eventi toscani e con una selezione di bozzetti per le scenografie di Turandot realizzate in collaborazione con il maestro Giacomo Puccini: ulteriori prove della grande versatilità creativa di Galileo Chini.