Giovanni Michelucci Un Viaggio Lungo un secolo disegni di architettura Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni Libri rari e di pregio da tutto il mondo

Giovanni Michelucci Un Viaggio Lungo un secolo disegni di architettura

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Autore/i	a cura di Marco Dezzi Bardeschi
Editore	Alinea Editrice	Luogo	Firenze
Anno	1988	Pagine	302
Dimensioni	22x31 (cm)	Illustrazioni	ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills
Legatura	tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket	Conservazione	Usato ottime condizioni - used very good
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1800 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A

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Parigi, Centre Georges Pompidou, 27 ottobre 1987 - 4 gennaio 1988.
Firenze, Palazzo Vecchio, 5 marzo - 17 aprile 1988.

Collaborazione di Paola Agus, Paola Maresca.

Questo volume raccoglie un corpus senza precedenti di oltre mille disegni e progetti elaborati nell'arco di oltre cinquant'anni (1936-1987), dall'ultimo grande architetto vivente della generazione dei Maestri del Moderno, protagonista e capo riconosciuto della Scuola Toscana di Architettura fin dalla sua fondazione (1926).
Insomma, quale importanza ha, si chiede Michelucci nel suo saggio introduttivo, il disegno nell'attività di un architetto? Esso «rappresenta sicuramente risponde - il diario più attendibile di una disponibilità alla ricerca, una preparazione continua alla realizzazione dell'opera. Questo senso di un'attesa laborosa di qualcosa che può anche non concretizzarsi in un progetto rappresenta forse il punto di riferimento più suggestivo tra l'opera e l'uomo. È un argomento che in questo periodo mi tormenta molto». Ritessendo perciò con pazienza il filo che lega le opere ai giorni il volume ripercorre (e cerca di disvelare) il febbrile, quasi sempre tormentato, processo creativo di Michelucci e, con esso, le ragioni del suo fiducioso, incessante divenire. Si ha così l'emozione di penetrare in punta di piedi nel laboratorio segreto in cui prendono via via forma le opere e di partecipare dall'interno allo straordinario percorso inventivo che le supporta. Ne esce un profilo' "quotidiano" inedito e per molti versi imprevisto, di Michelucci che lancia la sua sfida progettuale nel futuro ben oltre gli angusti limiti del nostro secolo.