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Il Grande Vajont

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Autore/i	Maurizio Reberschak
Editore	Cierre Edizioni	Luogo	Verona
Anno	2008	Pagine	494
Dimensioni	16x23 (cm)	Illustrazioni	ill. b/n n.t. - b/w ills.
Legatura	bross. ill. a colori - paperback	Conservazione	Usato come nuovo - used like new
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	800 (gr)
ISBN	8883141938	EAN-13	9788883141935

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(Nordest nuova serie 5).

Saggi di Maurizio Reberschak, Ivo Mattozzi, Mario Isnenghi, Mario Fabbri, Fiorello Zangrando, Ferruccio Vendramini.

Vajont: 9 ottobre 1963, ore 22.39.
Una società elettrica: la Società adriatica di elettricità.
Una diga alta 261,60 m, il "Grande Vajont" appunto.
Un bacino capace di 150.000.000 di m³.
Una montagna, il monte Toc.v Ripetutamente lancia segnali di non volerne sapere.
Continui segni premonitori. Studi che evidenziano il pericolo.
Ma il profitto viene prima di tutto. Si va avanti. Fino al collasso.
Una frana di 266 milioni di m? precipita nell'invaso.
Colma l'invaso. Espelle l'acqua. Si solleva un'onda di 50 milioni di m?. Colpisce i paesi nella valle. Scavalca la diga. Si incunea nella gola. Si schianta su Longarone. Distrugge case e luoghi.
Spariscono comunità sociali. 1910 morti tra Erto Casso, Longarone, Castellavazzo, e altri posti.
Le prime reazioni della stampa. «Natura crudele». «Fatalità della natura». «Giustizia senza rissa». «Giudicare dopo». Ma c'è anche chi dice: «Tutti sapevano, nessuno si mosse». Un processo che si avvia. Un' inchiesta parlamentare. Interviene la "legittima suspicione". Non più Belluno, ma L'Aquila sede del processo.
Assise, Appello, Cassazione. 9 rinvii a giudizio, 2 condanne definitive per disastro colposo e omicidio colposo plurimo, l'una a 5 anni, l'altra a 3 anni e 8 mesi. Quasi 40 anni per risolvere le cause civili.v La ricostruzione. L'intervento dello Stato. Un piano urbanistico comprensoriale. 43 comuni coinvolti in provincia di Belluno e in quelle di Udine prima, Pordenone poi. Incentivi, agevolazioni, finanziamenti. Sorgono i nuovi paesi. Si crea un nuovo comune nella pianura friulana: Vajont. Si insediano industrie.
Ma non esiste più la "memoria" della propria storia spezzata e sradicata. Dopo 40 anni si cominciano a elaborare alcune tracce delle "memorie" del Vajont.