La Maison Goupil. Il successo italiano a Parigi negli anni dell'Impressionismo Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni Libri rari e di pregio da tutto il mondo

La Maison Goupil Il successo italiano a Parigi negli anni dell'Impressionismo

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Autore/i	a cura di - edited by Paolo Serafini
Editore	Silvana Editoriale	Luogo	Milano
Anno	2013	Pagine	240
Dimensioni	23x29 (cm)	Illustrazioni	105 ill. a colori e 80 i n b/n - 105 color ills and 80 in b/w
Legatura	bross.ill colori con alette - paperback illustrated	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian Text	Peso	1600 (gr)
ISBN	8836625371	EAN-13	9788836625376

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Rovigo, Palazzo Roverella, 22 febbraio - 23 giugno 2013.

Il volume presenta, per la prima volta insieme, le opere degli artisti italiani che, negli anni di massima diffusione dell’Impressionismo, lavorarono per la Galleria Goupil di Parigi. Una Galleria, Fondata da Adolhe Goupil nel 1829 insieme al mercante tedesco Henry Ritner, che annoverava tra le sue fila pittori di diversa provenienza e formazione – francesi, italiani, spagnoli, ungheresi: una scuola vera e propria di artisti che, uniti da un comune progetto e sentimento, dipinsero scene di vita quotidiana e di genere che divennero immediatamente popolari, alimentando un gusto collezionistico di respiro europeo ed internazionale. Grazie allo studio degli inventari, dei registri e delle fonti documentali conservati nel Museo Goupil di Bordeaux e al Getty Research Institute di Los Angeles, viene ricostruita in queste pagine l’esatta consistenza delle opere degli artisti italiani – circa un centinaio – che lavorarono con successo per la Galleria, contribuendo a riscrivere una pagina della storia dell’arte che, a lungo, ha valorizzato gli impressionisti come i soli protagonisti della scena artistica del momento. Fra i più noti artisti italiani della galleria Goupil si possono ricordare Giuseppe De Nittis, Alberto Pasini, Giovanni Boldini – protagonista di primo piano nella storia della comunità artistica parigina – Francesco Paolo Michetti, e ancora Vittorio Matteo Corcos, Francesco Lojacono, Federico Zandomeneghi, solo per citarne alcuni. (T-CA)