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Mello I giorni della pittura La vita e l'opera 1950-1985

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Autore/i	N.R.A.Vroom
Editore	N/D	Luogo	Firenze
Anno	1986	Pagine	118
Dimensioni	34x36 (cm)	Illustrazioni	56 tavv. a colori 72 tavv. b/n n.t. - colour and b/w ills
Legatura	tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover dustjacket	Conservazione	Usato Ottime Condizioni - used very good
Lingua	Italiano/Inglese - Italian/English TExt	Peso	1900 (gr)
ISBN	N/D	EAN-13	N/D

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Il volume, curato da N.R.A.Vroom, documenta il lavoro di Mello nella prima parte del suo periodo artistico.

Gianfranco Mello nasce a Venezia. Si trasferisce Firenze giovanissimo a seguito della famiglia. Il padre Bruno è insegnante incaricato alla scuola di scenografia alla Accademia di Belle Arti di Firenze, pittore, ed importante uomo di teatro, autore del libro " Trattato di Scenotecnica " edito da Gorlich ed attualmente dalla De Agostini. Gianfranco dipinge da sempre. La prima mostra personale tenuta al Lyceum, risale al 1950 all' età di 17 anni. Nel 1957 tiene una Mostra personale alla "Saletta del Fiorino" a Firenze, in occasione dell'omaggio a Mario Luzi premio Marzotto 1956 per la poesia, ed a Domenica Rea ospite di Firenze. Partecipa ad importanti mostre nazionali e riceve riconoscimenti e premi, fra i quali si ricordano: 1956 Premio d'Onore delle Arti "Lorenzo Viani" ed Emblema d'Oro con Fiorino conseguito con i pittori E. Vedova ed L. Spazzapan. L'opera premiata, "Il suonatore di violoncello" si trova alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti in Firenze. 1963 Primo Premio Nazionale "Città di Viareggio" e medaglia d'Oro del Presidente della Repubblica Antonio Segni. Dal 1957 è docente di materie artistiche nelle scuole statali. Intraprende molti viaggi di studio in Italia ed all'estero. Nel 1959 frequenta insieme all'amico Daniel Milhaud la Scuola di Visione diretta dal Maestro Oskar Kokoschka. Nel 1971 è invitato negli Stati Uniti dalla Drexel University, per una importante Mostra personale antologica a Filadelfia. Lascia l'insegnamento nel 1982, per dedicarsi completamente alla pittura, alle sue ricerche ed alla sua tecnica. Sostiene sempre che la tecnica sia il risultato della necessità e che nuovi bisogni richiedano sempre nuove tecniche. In questi anni inizia il suo solitario percorso che lo porta poi ad esporre in spazi particolari a contatto con un pubblico cosmopolita. Fra le altre si ricordano le esposizioni tenute: al Forte di Belvedere (La Casermetta) negli anni 1978,1979,1980,1982. ai Chiostri di Santa Croce- Spazio Città di Vita- negli anni 1992,1995,1996,1997. al Chiostro di San Marco nel 1998. Ed inoltre all'estero: a Parigi nel 1993 e 1996, a Zurigo nel 1994, a Westport, Connecticut (Usa) nel 1999 e 2000. Attualmente vive e lavora nello studio nel centro storico della città e nello studio del Pian dei Giullari.
Usato in buone condizioni, lievi segni del tempo. (T-CA)