Per uso e per decoro L'arte del ferro a Firenze e in Toscana dall'età gotica al XX secolo
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| Autore/i | Assunta Maria Adorisio | ||
| Editore | M.C.M - Maria Cristina de Montemayor | Luogo | Firenze |
| Anno | 1996 | Pagine | 160 |
| Dimensioni | 23x30 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
| Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
| Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1300 (gr) |
| ISBN | 889067086X | EAN-13 | 9788890670862 |
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L'eclettismo ottocentesco, arti industriali e tradizione artigiana
Il libro tratta dell’arte del ferro battuto a Firenze e in Toscana. Presenta un vasto e variegato repertorio di manufatti, mettendone in rilievo la funzione e l’importanza nella storia dell’architettura e degli arredi interni, dall’antichità ai nostri giorni. La ricerca si concentra in particolare sulla produzione tra Otto e Novecento, periodo in cui si affermano nuove tecniche di lavorazione suggerite dall’industrializzazione. Vengono ricordate celebri officine, la cui attività si è espressa con opere in ferro fuso, e abili artigiani del ferro battuto. La bibliografia propone testi dal Seicento ai nostri giorni, vasto il repertorio iconografico.
Dal sommario:
- la tradizione del ferro battuto in Toscana
- repertorio di immagini
- la diffusione dei manufatti artistici in ferro
- l' "oro" di Follonica
- la fonderia del Pignone
- i manifattori senesi
- l'officina Michelucci
- la produzione fiorentina
- l'officina Biondi
(T-CA)
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Il Libro è, anch’esso, uno straordinario ambasciatore, che consente di far giungere fin nei luoghi più lontani il riverbero delle opere del pensiero e delle creazioni dell’arte.
Jean Ebersolt