Tracce di antichità del convento della SS. Annunziata nei locali dell'Istituto geografico militare Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni Libri rari e di pregio da t

Tracce di antichità del convento della SS. Annunziata nei locali dell'Istituto geografico militare

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Autore/i	Alessandro Del Meglio, Roberto Manescalchi
Editore	Istituto Geografico Militare	Luogo	Firenze
Anno	1995	Pagine	158
Dimensioni	18x21 (cm)	Illustrazioni	ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills
Legatura	bross. ill. a colori - paperback	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	500 (gr)
ISBN	8852390901	EAN-13	9788852390906
Prezzo	25.00 €	Sconto	20%
Prezzo scontato	20.00 €

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L'analisi degli spazi di interconnessione fra gli ambienti del convento della SS. Annunziata e dell'istituto Geografico Militare ha permesso di evidenziare e comprendere strutture ed opere d'arte appartenenti ad epoche che vanno dal rinascimento al barocco; in particolare:

- una scala "dimenticata di Michelozzo di Bartolommeo che, in origine, rappresentava il più importante collegamento tra i corpi di fabbrica conventuali in prossimità del fronte occidentale del complesso;
- la foresteria laica del convento in cui, nell'anno 1500, fu ospitato Leonardo da Vinci che qui dipinse il cartone della S. Anna, la Madonna dei fusi e, probabilmente, iniziò il ritratto di Monna Lisa;
- i locali della spezieria, una volta infermeria, che in un lontano passato avevano avuto notevole importanza come luogo di accoglienza per i pellegrini infermi;
- due grottesche di Morto da Feltre ritrovate in una parete di un "vano tecnico" (soffitta), che è quello che resta, dopo l'intervento dell'Architetto granducale Antonio Ferri, della probabile cella/abitazione del "Maestro Valerio" citato dal Vasari;
- Pubicazione degli Orti dei Semplici con l'annesso Noviziato di S. Giuliana nei cui pressi sono stati rinvenuti affreschi del celebre padre Andrea Pozzo della Compagnia di Gesù, esponente di spicco del barocco romano;
- la stupenda architettura neoclassica di un corpo di fabbrica adibito originariamente a "scuderie" e, oggi, recuperato a salone polifunzionale.