Bernardo Keilhau detto 'Monsù Bernardo'
Autore/i | Minna Heimburger | ||
Editore | Ugo Bozzi Editore | Luogo | Roma |
Anno | 1988 | Pagine | 306 |
Dimensioni | 29x30 (cm) | Illustrazioni | 50 ill col. - 350 ill b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Usato come nuovo - used like new |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2200 (gr) |
ISBN | 8870030210 | EAN-13 | 9788870030211 |
Prezzo | 144.61 € | Sconto | 20% |
Prezzo scontato | 115.69 € |
Aggiungi al carrello
La monografia tratta di Bernardo Keilhau (1624-1687), in italia chiamato “Monsù Bernardo”, il pittore danese con origine tedesco-fiamminga che, dopo aver svolto la sua attività per una decina d’anni ad Amsterdam, in stretta collaborazione con Rembrandt, nel 1651 si trasferì a Venezia. Dopo alcuni anni di lavoro nell’Italia settentrionale, si stabilì a Roma, dove fu attivo gli ultimi trent’anni della sua vita.
Monsù Bernardo si specializzò nella pittura di figura, eseguendo composizioni concepite come rappresentazioni allegoriche. Per primo portò in Italia alcune ideologie classiche dell’arte pittorica olandese-fiamminga, definendo così, per la pittura italiana, un importante contributo.
Diede l’avvio alla così detta corrente dei “tenebrosi”, nella quale, tra gli altri, furono attivi artisti come G. Langetti, A. Zanchi, P. Negri, J.C. Loth, A. Carneo. Il volume chierisce inoltre il ruolo decisivo che il pittore danse ebbe per un’altra corrente italiana, quella dei “pittori della realtà”; manifestatasi poco dopo la metà del Seicento a Venezia e diffusasi nel Veneto, in Lombardia, Emilia Romagna, a Roma e successivamnte a Napoli.
Note alle condizioni del volume
Come nuovo. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...