Il Cristo morto di Jacob Cobaert del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Autore/i | AA.VV. | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2016 | Pagine | 32 |
Dimensioni | 17x24 (cm) | Illustrazioni | 11 ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 300 (gr) |
ISBN | 8836641938 | EAN-13 | 9788836641932 |
momentaneamente non disponibile
(Depositi in mostra #2).
Subiaco, Monastero di San Benedetto Sacro Speco, luglio - dicembre 2016.
Il progetto intitolato Depositi in mostra consiste nel selezionare e restituire all’attenzione del pubblico, attraverso lo strumento della mostra, oggetti che provengono dai depositi del Polo Museale del Lazio. A cadenza periodica tali opere vengono perciò esposte in musei o in altre sedi del territorio del Lazio raggiungendo un triplice obiettivo: valorizzare beni da tempo sottratti al pubblico, porre al centro i luoghi della cultura del Polo e ampliare la collaborazione tra tutte le realtà del territorio.
Il Cristo morto di Jacob Cobaert del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, la seconda mostra delle serie, porta un prezioso lavoro in avorio di Jacob Cobaert da uno dei più significativi musei romani all’interno del monastero di San Benedetto a Subiaco, uno dei centri del monachesimo occidentale. L’opera ben illustra l’attività dello scultore, nato in Belgio e residente a Roma dalla metà del Cinquecento, dove fu al servizio del cardinale francese Matteo Contarelli, titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi e proprietario della nota cappella dove avvenne il trionfale esordio pubblico di Caravaggio. (T-CA)
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