Futuro da leggere Almanacchi, lunari, calendari e strenne della Biblioteca Comunale Centrale di Firenze
Autore/i | a cura di Manuela Barducci | ||
Editore | Polistampa | Luogo | Firenze |
Anno | 2006 | Pagine | 96 |
Dimensioni | 15x21 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 500 (gr) |
ISBN | 8859601290 | EAN-13 | 9788859601296 |
Prezzo | 12.00 € | Sconto | 25% |
Prezzo scontato | 9.00 € |
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Firenze, Archivio Storico del Comune, 2 dicembre 2006 - 14 gennaio 2007.
Alla scoperta della saggezza popolare: almanacchi e lunari toscani tra Sette e Ottocento.
La pubblicazione è dedicata ad almanacchi, lunari, strenne e calendari della Biblioteca Comunale Centrale e databili tra il ’700 e la prima metà del ’900 e descrive la collezione attraverso dodici sezioni (quanti i mesi dell’anno del calendario civile): In primo piano, Frontespizi, Governi e governanti, Satira politica, Sembianze celebri, Bel tempo si spera, Intermezzo pubblicitario, Cabala e passatempi, In giro per il mondo, Lezioni d’arte, Progresso scientifico, Statistica e ragguagli, Fenomeni Celesti e tempo meteorologico.
Fonte di primaria importanza per la storia del costume, della vita sociale e della cultura popolare, questi libretti erano spesso l’unico testo stampato che entrava in tutte le case e raggiungeva anche i ceti sociali più bassi. Ce n’erano per tutti i gusti e tutte le tasche, in grado di soddisfare un pubblico sempre più vario e ampio, fatto di uomini e donne, nobili e cortigiani, commercianti, artigiani e contadini.
Il volume espone un excursus storico di queste piccole “enciclopedie” della vita pratica sia dal punto di vista estetico (formato, coperta, carta, stampa, immagini) che dei contenuti delle diverse tipologie, anche attraverso l’ausilio di numerose immagini a colori. Strumenti di informazione capillare che hanno goduto di enorme fortuna e ampia diffusione, oltre che per l’aspetto divinatorio o per quello astronomico-meteorologico, con il passare del tempo gli almanacchi tendono ad affermarsi più per le loro caratteristiche culturali pratico-divulgative e si arricchiscono di notizie storiche e amministrative, descrizioni geografiche, reportage di viaggi in terre lontane. (T-CA)
Fonte di primaria importanza per la storia del costume, della vita sociale e della cultura popolare, questi libretti erano spesso l’unico testo stampato che entrava in tutte le case e raggiungeva anche i ceti sociali più bassi. Ce n’erano per tutti i gusti e tutte le tasche, in grado di soddisfare un pubblico sempre più vario e ampio, fatto di uomini e donne, nobili e cortigiani, commercianti, artigiani e contadini.
Il volume espone un excursus storico di queste piccole “enciclopedie” della vita pratica sia dal punto di vista estetico (formato, coperta, carta, stampa, immagini) che dei contenuti delle diverse tipologie, anche attraverso l’ausilio di numerose immagini a colori. Strumenti di informazione capillare che hanno goduto di enorme fortuna e ampia diffusione, oltre che per l’aspetto divinatorio o per quello astronomico-meteorologico, con il passare del tempo gli almanacchi tendono ad affermarsi più per le loro caratteristiche culturali pratico-divulgative e si arricchiscono di notizie storiche e amministrative, descrizioni geografiche, reportage di viaggi in terre lontane. (T-CA)
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