Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena
Autore/i | Alessandro Angelini | ||
Editore | Monte dei Paschi di Siena | Luogo | Siena |
Anno | 1998 | Pagine | 492 |
Dimensioni | 24x32 (cm) | Illustrazioni | 260 ill. a colori e 235 in b/n - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover dustjacket | Conservazione | Usato buone condizioni- Used Good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 3000 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
Prezzo | 75.00 € | Sconto | 30% |
Prezzo scontato | 52.50 € |
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Con un saggio di Tomaso Montanari: Bernini e Cristina di Svezia. Alle origini della storiografia berniniana.
Prefazione di Paola Barocchi.
Quando nel 1657 il cardinale senese Fabio Chigi veniva eletto al soglio pontificio con il nome di Alessandro VII, l'architetto e scultore Gian Lorenzo Bernini tornava ad avere un ruolo di primo piano nel mondo artistico romano e tornava a rinsaldarsi un rapporto di fiducia e di stima con la curia. Ne seguì un periodo di vivace fioritura dell'architettura e delle arti figurative, che vide una profonda trasformazione della stessa città di Roma. Diversi artisti furono chiamati a collaborare a questo rinnovamento urbanistico, ma a realizzare le imprese più significative fu soprattutto il Bernini, quale artista di fiducia del nuovo papa, con il quale fu assai evidente la comunanza d'intenti e di progetti. Presentando il particolare sodalizio Fabio Chigi - Gian Lorenzo Bernini, il volume si sofferma sul dibattito intorno alla scultura nella Roma del secondo Seicento e analizza più in generale il ruolo dei Chigi quali committenti d'arte.
Note alle condizioni del volume
Usato buone condizioni, lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)
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