Gli archivi del progetto
Autore/i | a cura di Antonio Piva, Pierfranco Galliani | ||
Editore | Edizioni Lybra Immagine | Luogo | Milano |
Anno | 2005 | Pagine | 192 |
Dimensioni | 22x24 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | 8882230767 | EAN-13 | 9788882230760 |
Prezzo | 24.00 € | Sconto | 50% |
Prezzo scontato | 12.00 € |
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(Architettura e Design).
La documentazione del progetto di urbanistica, di architettura e design ha acquisito negli anni recenti una sempre più riconosciuta valenza scientifica e istituzionale. La creazione di nuovi archivi e l'apertura al pubblico di fondi e donazioni testimoniano un interesse crescente nei confronti dei cosiddetti «archivi del progetto».
La verifica delle principali procedure di gestione e di ruolo di questi nuovi servizi culturali mette in luce l'esigenza di definire le loro peculiarità organizzative in termini di luoghi appropriati e attività che travalicano la semplice idea dell'esporre. Disegni, schizzi, foto, appunti, documenti d'archivio, modelli, simulazioni visualizzate compendiano infatti un insieme di tracce sensibili che richiedono caratteristiche di archiviazione e presentazione particolari, attrezzature e spazi specifici, qualità ambientali adatte alla conservazione dei vari materiali utilizzati, nonché il chiarimento della finalità principale degli «archivi del progetto» quali centri di documentazione per la tutela del progetto e dell'architettura del XX secolo.
Il caso italiano, storicamente afflitto da una condizione di frantumazione e dispersione del proprio patrimonio anche in questo settore, si propone come ambito privilegiato nel quale sperimentare il superamento della rivendicazione di singole identità per creare nuove relazioni e fruizioni collettive delle risorse disponibili.
Gli approfondimenti tematici e i progetti sviluppati per i casi-studio di Milano, Roma, Palermo, Firenze e Torino appaiono in quest'ottica innovativi nel tracciare prospettive di sviluppo locale che attingono sia alle preesistenze del contesto scientifico a cui gli «archivi del progetto» possono aderire sia alla concretezza di urgenze comuni e tangibili: dall'individuazione del senso della memoria, come presupposto della conservazione documentale e dell'esposizione, alla necessità di un'inevitabile giudizio di valore delle opere e dei loro materiali; dagli archivi come luoghi-museo della comunicazione agli archivi come centri di documentazione per la ricerca e lo studio delle fonti del progetto moderno. (T-CA)
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