Ingegneria dei Greci e dei Romani
Autore/i | Carmelo G. Malacrino | ||
Editore | Arsenale Editrice | Luogo | Verona |
Anno | 2010 | Pagine | 216 |
Dimensioni | 22x26 (cm) | Illustrazioni | 200 ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | cart. edit. sovracc. ill. - hardcover with dust jacket | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 1300 (gr) |
ISBN | 8877433353 | EAN-13 | 9788877433350 |
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I Greci hanno stabilito le basi della conoscenza quale oggi la intendiamo. Anche sulla scia di quanto già elaborato in Egitto e nel Vicino Oriente, essi non solo svilupparono arte, filosofia, letteratura, geometria e matematica, ma codificarono anche nuovi principi scientifici e tecnologici di pratica applicazione, giunti validi sino a noi.
Questo immenso campo di culture e competenze giunse a permeare il mondo romano, che imparò presto a sfruttare l’ampia documentazione offerta degli autori greci ed ellenistici.
Il libro restituisce questo patrimonio di conoscenze, con una sintesi sull’edilizia e l’ingegneria architettonica. Ampio il periodo considerato, dalla fine dell’Età del Bronzo alla Grecia classica ed ellenistica, per passare poi alla Roma repubblicana e imperiale. L’autore analizza e integra le più recenti scoperte archeologiche con le fonti letterarie antiche che tanto hanno contribuito allo sviluppo della scienza, a partire dal celebre “De architectura” di Vitruvio. Le pagine di testo sono accompagnate da un meticoloso ed esauriente apparato iconografico, che aiuta a dimostrare quanto la moderna ingegneria sia debitrice alla sapienza e intelligenza degli antichi. (T-CA)
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