Macchine, strumenti e prodotti dell'artigianato e dell'industria nelle illustrazioni divulgative alla fine del XIX secolo
Autore/i | a cura di Roberto Peliti | ||
Editore | Stabilimento Tipografico Julia | Luogo | Roma |
Anno | 1982 | Pagine | 282 |
Dimensioni | 22x30 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. - b/w ills. |
Legatura | brossura con sovracc ill. - paperback with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
Prezzo | 30.00 € | Sconto | 60% |
Prezzo scontato | 12.00 € |
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Qualunque strumento di cui l'uomo dispone, atto sia ad accelerare l'attività manuale, sia a sostituirla in parte o totalmente, sfruttando le energie insite della natura, viene comunemente definito con il nome di «macchina». Cosi macchina è la leva di primo grado come lo sono la dinamo, la calcolatrice, il rullo compressore, la lancia termica, la rotativa ecc..
Il boom della macchina nell'età contemporanea si può collocare nella seconda metà dell'Ottocento quando alla forza del vapore si affianca quella dell'energia elettrica. Inutile dire che oltre cent'anni fa le macchine produttrici rappresentavano già di per sé una conquista e si cercava di applicarle in ogni settore produttivo, modificando anche le macchine già esistenti con accorgimenti migliorativi.
È questo il periodo in cui il lavoro compiuto fino allora, nell'agricoltura e nell'artigianato, quasi esclusivamente, manualmente o dalla forza animale, si avvale di macchine appositamente studiate e costruite, e si verifica la contemporanea presenza di lavori eseguiti con metodi e sistemi tradizionali ed altri di concezione, di organizzazione e di impianti, per l'epoca, avveniristici.
Il lavoro non è più individuale anche se - si fa per dire - a fianco del martello pneumatico opera ancora quello a mano. Il trionfo della metallurgia e della meccanica permette di realizzare attrezzature un tempo impensabili. Le più recenti scoperte scientifiche trovano immediata applicazione ed è continuo lo sfruttamento delle nuove invenzioni, nonostante la resistenza di molti, forse dei più.
Periodo storico estremamente interessante anche per i riflessi sociopolitici che provoca particolarmente nei paesi più progrediti o, come oggi si direbbe, tecnologicamente più avanzati.
Lo scopo di questa pubblicazione è quello di far conoscere, sia pure attraverso un numero limitato di esempi, quelli che erano gli strumenti, gli impianti, i laboratori ed i prodotti di allora.
Il volume non ha né la presunzione né l'ambizione di essere uno studio di «Archeologia Industriale» che, attraverso l'analisi delle scoperte scientifiche applicate alla tecnologia e delle conseguenti modificazioni nella organizzazione del lavoro, possa pervenire a delle conclusioni di ordine economico-sociale le quali siano di giovamento alla comprensione dell'attuale situazione.
Note alle condizioni del volume
Usato in ottime condizioni. Dedica all'anteporta. (T-CA)
SC70%
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