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«... Nel massimo sforzo di carità» La Chiesa fiorentina e l'alluvione del '66

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Autore/i	a cura di Franco Mariani Riccardo Bigi
Editore	Edizioni Toscana Oggi	Luogo	Firenze
Anno	2016	Pagine	160
Dimensioni	17x24 (cm)	Illustrazioni	ill. b/n n.t. - b/w ills.
Legatura	bross. ill. a colori - paperback	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	700 (gr)
ISBN	8899723036	EAN-13	9788899723033
Prezzo	10.00 €

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La gravissima alluvione che ha colpito gran parte delle popolazioni dell'Arcidiocesi deve impegnare tutti nel massimo sforzo di carità in favore dei sinistrati tanto duramente provati». Così scriveva il cardinale Ermenegildo Florit, arcivescovo di Firenze, in una lettera che la mattina del 5 novembre, il giorno dopo l'Alluvione che aveva colpito la città, venne fatta recapitare tramite staffette a tutti i parroci.
In quei tragici frangenti, la Chiesa fiorentina fu rapidissima nell'allestire punti di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità e nell'organizzare squadre di intervento. All'impegno delle parrocchie si aggiunse quello di associazioni cattoliche (Misericordie, Scout, Azione Cattolica, Acli...).
Se è vero che l'Alluvione di Firenze dette lo stimolo per progettare, a livello nazionale, una rete di Protezione Civile in grado di intervenire in maniera più tempestiva nelle emergenze, per la Chiesa rappresentò una tappa fondamentale nel percorso che avrebbe portato alla nascita, nel 1971, della Caritas italiana.

La Chiesa fiorentina, in modo particolare, seppe dare nei giorni dell'Alluvione una testimonianza che oggi, cinquant'anni dopo, è giusto e doveroso ricordare. Ne sono dimostrazione le parole di un giornalista francese, Lucien Boer, che ha scritto: «..un lavoro di carità è stato compiuto da tutte le forze cattoliche concentrate intorno all'Arcivescovado e ai sacerdoti e parroci di vari rioni, un modo nuovo e vivo, che mi ha commosso più di ogni cosa in Italia. E quando sarò ritornato in Francia, non mancherò di dire che la Chiesa è stata presente presso tutti quelli che soffrono, e particolarmente presso i più poveri.