Palazzo Davanzati e le Collezioni di Elia Volpi

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Autore/i	Roberta Ferrazza
Editore	Cassa di Risparmio di Firenze - Centro DI	Luogo	Firenze
Anno	1993	Pagine	302
Dimensioni	22x29 (cm)	Illustrazioni	ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills
Legatura	cart. edit. con sovracc. ill. colori - Hardcover with dustjacket	Conservazione	Usato ottime condizioni
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1900 (gr)
ISBN	N/D - N/A	EAN-13	N/D - N/A

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Palazzo Davanzati, uno dei pochi esempi di struttura medievale sopravvissuti a Firenze, fu acquistato all'inizio del secolo da Elia Volpi, Antiquario e Restauratore, che lo riportò dal profondo degrado in cui versava, allo splendore d'un tempo con un minuzioso intervento di restauro.
Il volume racconta e illustra, attraverso un'approfondita documentazione e un apparato iconografico formato in massima parte da foto d'epoca, come il palazzo divenne il simbolo per eccellenza della "fiorentinità", sollecitando la fantasia e la curiosità della società internazionale, in particolare quella degli Stati Uniti.
Elia Volpi, fautore di questa rinascita, emerge come grande promotore del commercio di Arte Antica, determinando un periodo, quello dei primi decenni del Novecento, in cui "l'inesauribile" mercato italiano attira in maniera sempre crescente l'interesse dei grandi collezionisti americani. Il Rinascimento italiano diventa ben presto uno stile "alla moda" e l'artigianato del mobile si trasforma, negli Stati Uniti, in una vera e propria industria: è il dilagare di un gusto che solo la crisi economica del '29 e la scoperta - contemporanea allo scandalo Dossena - di numerosi falsi sul mercato antiquario riusciranno ad arrestare.
Il libro è il risultato di una vasta ricerca condotta tra l'America e l'Italia da Roberta Ferrazza, curatrice al Museo di Palazzo Davanzati, con il sostegno determnate di Maria Fossi Todorow, direttrice del museo dal 1972 al 1990.

Usato ottime condizioni, lievi segni di uso, piccole abrasioni agli angoli. (T-CA)