Pregio e Bellezza Cammei e intagli dei Medici
Autore/i | a cura di Riccardo Gennaioli | ||
Editore | Sillabe | Luogo | Livorno |
Anno | 2010 | Pagine | 344 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 300 ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2000 (gr) |
ISBN | 8883475275 | EAN-13 | 9788883475276 |
Prezzo | 35.00 € | Sconto | 5% |
Prezzo scontato | 33.25 € |
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Firenze, Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, 25 marzo - 27 giugno 2010.
Tra i molti tesori custoditi presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti si distingue la raccolta di cammei e intagli appartenuta ai Medici, frutto di raffinate scelte collezionistiche compiute da alcuni dei più importanti esponenti della prestigiosa famiglia. Tale insieme, eccezionale per numero e qualità degli esemplari, costituisce in realtà solo un settore dell’originaria collezione dei signori di Firenze, confluita in parte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e al Museo Archeologico Nazionale di Firenze in seguito a complesse vicende storiche e dinastiche.
Questo volume ha l’intento di far conoscere al grande pubblico un collezionismo particolare e specialistico come quello della glittica, ricomponendo per la prima volta la raccolta medicea e illustrandone la complessa storia, dalle sue origini fino al XVIII secolo, attraverso una scelta di opere di sicuro impatto visivo.
Il fascino di pezzi come Diomede e il Palladio o quello in corniola con Apollo, Olimpo e Marsia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli conquistarono un’ampia schiera di estimatori, composta da scultori, pittori e orafi che nelle gemme di Lorenzo trovarono importanti spunti creativi.
Quest’ultimo aspetto sarà documentato in catalogo da un’ampia varietà tipologica di opere, con codici miniati, medaglie, disegni, dipinti e sculture atti a dimostrare la grande fortuna dei cammei e degli intagli medicei presso gli artisti italiani - e non solo - della seconda metà del Quattrocento e del primo Cinquecento.
Ciò si può riscontrare in alcuni studi di maestri quali Leonardo e Michelangelo, che nelle gemme medicee non trovarono solo un eterogeneo repertorio di forme, bensì un efficace strumento per il recupero di quel senso di equilibrio e di misura delle proporzioni caratteristico dell’arte classica.
I curatori del volume: Ornella Casazza, direttrice del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, storica dell’arte, Riccardo Gennaioli, storico dell’arte esperto di glittica.
Per tutto il pubblico degli studiosi storici dell’arte, ricercatori, tecnici del mestieri, restauratori oltre al vasto pubblico di appassionati di arte e storia sono i naturali destinatari di questo volume. (T-CA)
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