Storia militare del Risorgimento
Autore/i | Piero Pieri | ||
Editore | Giulio Einaudi Editore | Luogo | Torino |
Anno | 1969 | Pagine | XVII - 884 |
Dimensioni | 16x22 (cm) | Illustrazioni | 17 cartine a colori ripiegate - colors geographic maps |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1500 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
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(Biblioteca di cultura storica 71).
Ristampa della prima edizione 1962
Il volume di Pieri: costituisce un'esposizione critica della condotta di guerra e delle lotte insurrezionali, viste nel quadro dell'ambiente economico-sociale e politico e in rapporto diretto allo svolgimento del pensiero militare italiano. Il moto di liberazione italiano che prende il nome di Risorgimento, portò infatti al compimento dell'unità italiana attraverso una serie di cospirazioni, d'insurrezioni e di guerre.
Questa attività militare fu accompagnata e seguita da un movimento di pensiero e da una letteratura di carattere politico veramente notevole; non solo, ma anche da una trattazione teorica di carattere militare nel più ampio senso, volta cioè a studiare le caratteristiche e le esigenze della guerra regolare, e in particolare il problema d'utilizzare le grandi forze vive della nazione sia con gli eserciti di riservisti, sia con Rapporto delle guardie nazionali, sia infine con la grande insurrezione popolare e la guerra di bande.«Guerra e insurrezione sono, infatti, - osserva l'autore, - la manifestazione di forza attraverso la quale si attuano spesso le maggiori conquiste della civiltà; esse vanno considerate come il portato d'energie spirituali e l'affermazione di necessità politiche e sociali. La guerra infatti non è soltanto la politica continuata con altri mezzi, vale a dire la politica estera che sostituisce all'azione diplomatica la più rude azione degli eserciti; ma l'espressione, quanto più volge verso la sua naturale forma, dello sforzo di tutto il paese, d'ogni sua attività convogliata verso un'unica meta. E la storia militare affonda le sue radici nella struttura economica, sociale e politica di uno Stato, ed è un utile e necessario completamento alla storia politica. Milizia e guerra non sono però un semplice portato dell'economia, ne il loro studio una branca della sociologia o della politica: economia, politica e guerra sono simultanee manifestazioni di un unico più profondo processo».
Usato ottime condizioni, lievi segni di uso e del tempo. (T-CA)
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