Testori e la grande pittura europea Caravaggio Courbet Giacometti Bacon Miseria e splendore della carne Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni

Testori e la grande pittura europea Caravaggio Courbet Giacometti Bacon Miseria e splendore della carne

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Autore/i	a cura di Claudio Spadoni
Editore	Silvana Editoriale	Luogo	Milano
Anno	2012	Pagine	312
Dimensioni	24x27 (cm)	Illustrazioni	148 ill. a colori e 16 in b/n - colors and b/w ills
Legatura	bross.ill colori con alette - paperback illustrated	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian text	Peso	1700 (gr)
ISBN	8836622704	EAN-13	9788836622702

momentaneamente non disponibile

Ravenna, Museo Mar, 12 febbraio - 17 giugno 2012.

Testi di: Marco A. Bazzocchi, Stefano Crespi, Davide Dall’Ombra, Marco Rosci, Claudio Spadoni, Alain Toubas, Marco Vallora, Elena Volpato.

Figura complessa –pittore, drammaturgo, giornalista, storico e critico d’arte– Giovanni Testori (Novate Milanese, 1923 - Milano, 1993) si è distinto per il coraggio di scegliere strade diverse da quelle tracciate dal pensiero e dalla cultura ufficiale. Il suo interesse verso la pittura di realtà e verso i temi legati ai grandi interrogativi della vita umana, ne segnalano la personalità eccentrica, desiderosa di svelare la miseria e lo splendore della vita, e la potenza corruttibile della carne.
Il volume è scandito in capitoli dedicati ai vari periodi della storia dell’arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati e collezionati. Dai primi scritti su Manzù, Matisse, Morlotti, ai francesi Courbet e Géricault; dalle ricerche sulla pittura di realtà in Lombardia nel ‘500 e ‘600 –le Erodiadi o le teste del Battista del Cairo, le Crocifissioni di Gaudenzio e del Sacro Monte di Varallo, le figure di Tanzio e la passione dichiarata per Caravaggio– alle figure della Nuova Oggettività dei Nuovi Selvaggi e dei Nuovi Ordinatori, sino a Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttuso o Varlin, solo per citare alcuni nomi.
Una rassegna documentata nei numerosi saggi accolti nel volume, volta a ricordare un personaggio di primo piano sulla scena culturale e artistica del '900 italiano.