Nel mosaico composto dal Comitato Nazionale, tendente a ricostruire attraverso una serie di mostre che si integrano a vicenda i vari momenti dell'attività artistica di Piero della Francesca, e in particolare i suoi rapporti con alcuni significativi centri culturali del Rinascimento, non poteva mancare una mostra sulla formazione fiorentina di Piero.

Tema abitualmente sfiorato dagli studiosi con l'accenno a Firenze dell'artista di Borgo Sansepolcro nel 1439 accanto a Domenico Veneziano, e alla sottolineatura che in quell'anno si teneva a Firenze il Concilio per la riunificazione fra la Chiesa Latina e quella Greca; ma mai veramente approfondito criticamente, attraverso la ricostruzione dell'ambiente artistico fiorentino nel quale il giovane Piero si trovò immerso all'inizio della sua attività, negli anni Trenta del XV secolo, ricevendone una impronta che l'avrebbe accompagnato per il resto della sua vita.