Alberto Sughi
Autore/i | Maurizio Calvesi | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2009 | Pagine | 176 |
Dimensioni | 24x28 (cm) | Illustrazioni | 117 ill. a colori - 117 color ills |
Legatura | brossura - paperback | Conservazione | nuovo - new |
Lingua | italiano - Italian | Peso | 1300 (gr) |
ISBN | 885720281X | EAN-13 | 9788857202815 |
momentaneamente non disponibile
Palermo, Palazzo Sant'Elia, 9 maggio - 2 agosto 2009.
Londra, Istituto Italiano di Cultura, 9 agosto - 11 ottobre 2009.
Con un’intervista di Sergio Zavoli.
Alberto Sughi, uno dei maggiori artisti della pittura italiana dell’ultimo mezzo secolo, è il protagonista della monografia che accompagna la mostra antologica itinerante, in occasione degli ottant’anni del maestro.
Alberto Sughi, uno dei maggiori artisti della pittura italiana dell’ultimo mezzo secolo, è il protagonista della monografia che accompagna la mostra antologica itinerante, in occasione degli ottant’anni del maestro. Un viaggio attraverso il lungo percorso di un pittore che trova nel “realismo esistenziale” le affinità più evidenti ma che sfugge a ogni definitiva catalogazione all’interno dei diversi movimenti artistici. Il volume presenta oltre novanta opere che mettono in scena momenti di vita quotidiana, come in Cinema (1959), La cena (1976), Teatro d’Italia (1983-1984), per parlare del malessere e della solitudine dell’uomo che, come spiega l’artista stesso, “soffre la realtà in cui è immerso”. Uno sguardo non ideologico, quello di Alberto Sughi, che rinuncia alla denuncia sociale per andare invece alla ricerca di un modo nuovo, rispetto al neorealismo, di confrontarsi con la realtà, senza per questo approdare alla pittura astratta.
Curata da Maurizio Calvesi, la monografia rende omaggio all’artista ma anche all’uomo che – secondo la definizione dello stesso Sughi – ha “scelto di correre da isolato”, di fare “una pittura libera fuori da ogni codice”. Il risultato è una narrazione, a tratti cinematografica, di un mondo senza eroi, di una condizione di disagio e assenza di dialogo di cui emergono tutte le implicazioni intimistiche e psicologiche.
Attraverso una selezione di dipinti e disegni dal 1958 ad oggi, vengono ripercorse le tappe salienti della lunga e intensa carriera di un artista che ricopre un ruolo significativo e riconosciuto da autorevoli storici e critici d’arte nel panorama artistico contemporaneo, un maestro che ha saputo creare un linguaggio originale e inconfondibile e dare un contributo di grande ricchezza, grazie alla sua capacità di indagare e scavare nel profondo dell’animo umano. (T-CA)
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