Andrea Del Sarto. Maestro della 'maniera moderna'
Autore/i | Antonio Natali | ||
Editore | Electa | Luogo | Milano |
Anno | 1998 | Pagine | 218 |
Dimensioni | 27X33 (cm) | Illustrazioni | 197 ill. e tavv. b/n col. nt. |
Legatura | tela edit. con sovracc. ill. | Conservazione | Nuovo |
Lingua | Italiano | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | 8843581562 | EAN-13 | 9788843581566 |
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(Grandi Monografie).
Figlio di un sarto, dopo aver fatto un breve apprendistato presso la bottega di un orafo, fu allievo di Piero di Cosimo. Subì in parte l'influenza di Raffaello, di Leonardo e di Michelangelo, dei quali copiò i cartoni per Palazzo Vecchio.
Figlio di un sarto, dopo aver fatto un breve apprendistato presso la bottega di un orafo, fu allievo di Piero di Cosimo. Subì in parte l'influenza di Raffaello, di Leonardo e di Michelangelo, dei quali copiò i cartoni per Palazzo Vecchio.
La sua prima opera importante fu la decorazione in terra verde a chiaroscuro del chiostro degli Scalzi in Firenze, con scene della Vita di S. Giovanni Battista, iniziata nel 1507 e interrotta più volte per essere poi terminata nel 1526. Nel 1508 iniziò gli affreschi del chiostro dei Voti della SS. Annunziata, raffigurandovi cinque scene della Vita di san Filippo Benizzi, a cui si aggiunsero nel 1511 e nel 1514 il Corteo dei Magi e la Natività della Vergine.
Nel 1515 decorò la facciata posticcia del duomo di Firenze, eretta da Jacopo del Sansovino. Del 1517 sono due pale d'altare conservate a Firenze, la Madonna delle Arpie (Uffizi) e la Disputa della Trinità (Palazzo Pitti). Nel 1518 fu in Francia, alla corte di Francesco I, dove rimase fino al 1519 ed eseguì diverse opere tra cui una Carità (Parigi, Louvre). (T-CA)
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