Boldini e gli italiani a Parigi Tra realtà e impressione
Autore/i | a cura di Francesca Dini | ||
Editore | Silvana Editoriale | Luogo | Milano |
Anno | 2009 | Pagine | 256 |
Dimensioni | 23x29 (cm) | Illustrazioni | 150 a colori - color ills |
Legatura | bross.ill colori con alette - paperback illustrated | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 1600 (gr) |
ISBN | 8836615732 | EAN-13 | 9788836615735 |
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Roma, Chiostro del Bramante, 14 novembre 2009 - 14 marzo 2010.
Giovanni Boldini (1842-1931), insieme a Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, è il più celebre fra gli “italiani di Parigi”, quei pittori che, nella seconda metà del secolo XIX, soggiornarono nella capitale francese per confrontarsi direttamente con le novità dell’impressionismo.La Francia infatti – interessata nel corso dell’Ottocento da un vasto processo di modernizzazione, di cui le Esposizioni Universali sono una delle espressioni più conosciute – divenne per molti paesi, come l’Italia, un modello ineguagliato di civiltà e di benessere. Nasce e si consolida, soprattutto durante la Belle Epoque, il “mito di Parigi”: la città, posta alla guida dell’arte contemporanea, diviene un grande laboratorio letterario e artistico e viene raggiunta da numerosissimi pittori da tutto il mondo.Il volume, edito in concomitanza di una grande mostra al Chiostro del Bramante di Roma, muove dalle vicende biografiche di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi, e si dipana, sul filo del racconto, tra i luoghi simbolo della modernità parigina: i teatri, i caffè, i boulevards, gli ateliers degli artisti, i pittori bohèmien... Tra le opere presenti si ricordano i capolavori di Vittorio Corcos, Antonio Mancini, Telemaco Signorini, Serafino De Tivoli, Camille Pissarro, Gustave Caillebotte, Armand Guillaumin.Il volume accoglie i saggi di Francesca Dini, Piero Pacini e Carlo Sisi, ed è completato da apparati bibliografici. (T-CA)
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