Dalla scena al dipinto La Magia del Teatro nella Pittura dell'Ottocento Da David a Delacroix da Fussli a Degas
Autore/i | a cura di Beatrice Avanzi, Guy Cogeval | ||
Editore | Skira | Luogo | Milano |
Anno | 2010 | Pagine | 408 |
Dimensioni | 24x29 (cm) | Illustrazioni | 398 ill. a colori - 398 color ills |
Legatura | bross. ill. a colori - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 2400 (gr) |
ISBN | 8857203891 | EAN-13 | 9788857203898 |
momentaneamente non disponibile
Marsiglia, Musée Cantini, 6 ottobre 2009 - 3 gennaio 2010.
Rovereto, MART, 6 febbraio - 23 maggio 2010.
Toronto, Musée des Beaux-Arts de l'Ontario, 19 giugno - 26 settembre 2010.
Il teatro e la scena come chiavi di un’inedita lettura per raccontare il cammino della pittura verso la modernità.
Un viaggio spettacolare attraverso il rapporto tra pittura e teatro, dal Neoclassico, al Simbolismo, ai Nabis.
Questo catalogo, che accompagna l’esposizione internazionale di Marsiglia, Rovereto e Toronto, si propone di ricongiungere alla tradizione moderna il ritorno all’antico degli anni 1750-1800. Intende mettere in evidenza un XIX secolo divorato dalla passione per il teatro, partendo dal Neoclassicismo per giungere alla smaterializzazione dello spazio scenico voluta da Appia e Craig. La mostra vuole accompagnare i visitatori in un viaggio che da David conduce al tramonto del simbolismo, attraverso un secolo e mezzo di arte europea soggiogata dal demone della scena.
Non solo artisti come David, Delaroche, Delacroix e Gustave Moreau hanno progettato costumi per il teatro e hanno collaborato con i drammaturghi del loro tempo, ma la loro pittura mostra i drammi e le tensioni propri dell’universo teatrale, sia nella drammaturgia dell’immagine sia nella prospettiva e nell’impianto delle scenografie. La generazione degli artisti simbolisti, specialmente il gruppo dei Nabis, ha partecipato attivamente al teatro sperimentale della sua epoca.
Il mio intento è di ribadire che esistono diverse vie che portano alla modernità in pittura. La modernità non si limita a un cammino regolare e imperturbabile verso l’astrazione, come troppo spesso si è detto. Questo catalogo permette di esplorare altri percorsi, di associare la modernità a una teatralità che non è più un percorso a senso unico ma un doppio movimento di andata e ritorno dal dipinto alla scena. (Guy Cogeval) (T-CA)
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