Firenze 1892 - 1895 Immagini dell’antico centro scomparso
Autore/i | Maria Sframeli | ||
Editore | Pagliai | Luogo | Firenze |
Anno | 2007 | Pagine | 320 |
Dimensioni | 24X31 (cm) | Illustrazioni | ill. b/n n.t. |
Legatura | cart. edit. ill. | Conservazione | ottime |
Lingua | italiano | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | 8859602467 | EAN-13 | 9788859602460 |
esaurito presso l'editore
Trecento scatti inediti della città prima e durante le demolizioni ottocentesche.
Il volume raccoglie le fotografie, perlopiù inedite, ritrovate dall’autrice negli archivi del Gabinetto Fotografico della Soprintendenza del Polo Museale. Si tratta di documenti dal grande valore storico e documentario, che raccontano le distruzioni attuate nel cuore del capoluogo toscano alla fine del XIX secolo. Per ragioni di decoro urbano e di igiene sociale, alla fine dell’Ottocento venne attuata una serie di operazioni di urbanistica che decretarono la distruzione del nucleo medievale di Firenze, sorto sulle rovine del Foro romano.
Per far fronte al clamore che i duri giudizi espressi nei circoli culturali e sulla stampa avevano sollevato, la Giunta Comunale il 23 marzo 1888 aveva nominato una Commissione Storico Archeologica con l’incarico di eseguire studi e ricerche e soprattutto di fotografare “le cose di qualche importanza”. Queste fotografie sono di grande interesse perché in certi casi rappresentano l’unica testimonianza della città medioevale, modificata nel corso dei secoli ma intatta nel suo assetto urbanistico. La fotografia fu usata per la prima volta in quell’occasione a scopo documentario.
Le 329 tavole in bianco e nero, che colpiscono per il loro elegante nitore e per le superbe inquadrature, consegnano al lettore una Firenze totalmente priva di figure umane, deserta di vita, ferma nel tempo sospeso: una sorta di Pompei moderna.
Il libro, frutto dell’accuratissimo lavoro di Maria Sframeli, presenta il taglio proprio del reportage giornalistico, per l’assoluta dominanza delle immagini e la semplicità e l’efficacia del commento scritto. Il modo più diretto per documentare una delle perdite più gravi subite in età moderna dal patrimonio culturale italiano: il centro storico di Firenze raso al suolo.
È allegata alla pubblicazione una pianta particolareggiata del centro di Firenze nello stato precedente l’inizio della demolizione. (T-CA)
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