Il mondo perduto degli impressionisti
Autore/i | Alice Bellony-Rewald | ||
Editore | Fratelli Fabbri Editore | Luogo | Milano |
Anno | 1976 | Pagine | 290 |
Dimensioni | 24x31 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colour and b/w ills |
Legatura | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover dustjacket | Conservazione | Usato accettabile - Used Acceptable |
Lingua | Italiano - Italian Text | Peso | 1800 (gr) |
ISBN | N/D | EAN-13 | N/D |
momentaneamente non disponibile
Traduzione di Cristina Burigana Schiaffino.
Gli Impressionisti, la loro vita, le loro amicizie, il clima che ispirò la loro arte, attraverso una serie di documenti d'epoca, incisioni, fotografie, schizzi, lettere e pagine di diario e naturalmente i quadri degli artisti, molti dei quali splendidamente riprodotti a colori. Possiamo così vedere Manet, Degas, Pissarro, Renoir, Sisley, Cézanne, Monet, Berthe, Morisot e Basille rivivere nei luoghi in cui abitarono e che rappresentarono nelle loro tele. Ciò che gli Impressionisti catturarono era un ambiente, una natura e una società che stavano per essere travolti dalla nascente civiltà industriale. Loro riuscirono a fermare sulla tela quell'attimo, quel periodo di transizione che è una parte ajicora attuale della nostra storia e della nostra cultura.
Alice Bellony-Rewald è nata in Africa ed ha compiuto i suoi studi in Francia. Ha sposato il critico d'arte John Rewald, autore della ben nota "Storia dell'Impressionismo" e di "II post-impressionismo", di cui ha tradotto l'edizione in lingua francese. Durante la sua permanenza a New York è stata corrispondente del giornale svizzero La Gazette de Lausanne. Ha collaborato con articoli sui diversi aspetti dell'arte alle riviste Preuves, La Quinzaine Littéraire, Connaissance des Arts e Alice Bellony-Rewald vive attualmente a Parigi.
Segni d'uso alla sovraccoperta, con strappetti e piccole mancanze, appunti a penna all'anteporta, volume in buone condizioni. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...