L'acqua, la pietra, il fuoco Bartolomeo Ammannati scultore
Autore/i | A cura di: Beatrice Paolozzi Strozzi, Dimitrios Zikos | ||
Editore | Giunti, Firenze Musei | Luogo | Firenze |
Anno | 2011 | Pagine | 496 |
Dimensioni | 21X28 (cm) | Illustrazioni | num. ill b/n e colori n.t. |
Legatura | cart. edit. ill. a colori | Conservazione | nuovo |
Lingua | italiano | Peso | 2300 (gr) |
ISBN | 9788809766754 | EAN-13 | 9788809766754 |
momentaneamente non disponibile
(Cataloghi Arte).
Presentazione di: Michele Gremigni (Pres. Ente CRF), Cristina Acidini (Sopr. Patr. Artistico Polo Museale Firenze)
Catalogo della mostra: Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 11 maggio-18 settembre 2011.
Nato a Settignano da una famiglia di scalpellini, l'Ammannati si forma a Firenze con Baccio Bandinelli, di cui frequenta la scuola, e con Giovanni Angelo Montorsoli, cui rimane legato da profonda amicizia. Nel 1550 sposa a Loreto la poetessa urbinate Laura Battiferri, trasferendosi in quello stesso anno a Roma, dove il Vasari lo introduce alla corte pontificia di Giulio III. Nel 1555 rientra a Firenze, dove presto conquista un posto di rilievo alla corte di Cosimo I, fino a diventarne lo scultore di fiducia. Apprezzatissimo - a Firenze e a Roma - anche come architetto e autore di importanti edifici e palazzi nobiliari, Ammannati va ricordato almeno per il nuovo imponente cortile di palazzo Pitti e per il ponte a Santa Trinita. (T-CA)
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