Le macchine del tempo L'orologio e la società 1300-1700
Autore/i | Carlo M. Cipolla | ||
Editore | Il Mulino | Luogo | Milano |
Anno | 2011 | Pagine | 120 |
Dimensioni | 13x21 (cm) | Illustrazioni | non illustrato - not illustrated |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Usato condizioni accettabili - Used acceptable |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 300 (gr) |
ISBN | 8815234268 | EAN-13 | 9788815234261 |
Prezzo | 11.00 € | Sconto | 50% |
Prezzo scontato | 5.50 € |
Aggiungi al carrello
(Intersezioni 169).
"Dalla pietra polita del Neolitico alla navetta spaziale, ogni strumento ha aumentato le potenzialità dell'uomo che, senza strumenti, è, nel regno animale, tra gli esseri più deboli e vulnerabili".
Primo strumento di precisione, l'orologio favorì lo sviluppo della società tra Medioevo ed Età moderna, scandendo i tempi della vita sociale ed economica. Dalle fucine medievali, dove i fabbri costruivano insieme orologi e bombarde, al laboratorio di orologi creato alla fine del Seicento nel palazzo imperiale di Pechino, quali furono le conseguenze dell'esatta misurazione del tempo? Il libro ci mostra come il positivo intreccio fra progresso tecnologico, cultura ed evoluzione sociale sia alla base della moderna civiltà europea e della sua supremazia.
Carlo M. Cipolla (1922-2000) è autore, oltre che della grande sintesi sulla "Storia economica dell'Europa pre-industriale", di arguti saggi brevi tra cui "Allegro ma non troppo", "Miasmi e umori", "Il burocrate e il marinaio", "Tre storie extra vaganti", "Conquistadores, pirati, mercatanti" e "Vele e cannoni", tutti editi dal Mulino.
Note alle condizioni del volume
Usato condizioni accettabili, il volume è in ottime condizioni, presenta una Macchia di umido all'angolo alto del dorso ben visibile in quarta di copertina e nelle prime e ultime 4 pagine del volume. Il volume è comunque compatto e perfettamente fruibile. (T-CA)
Potrebbero interessarti anche...